Morata: "La Juve mi ha chiamato, il futuro è deciso"

La Spagna del calcio è stata travolta del caos dei vaccini, alla fine arrivati per i giocatori a tre giorni dall'esordio agli Europei contro la Svezia dopo le positività di Busquets e Diego Llorente. Sul tema si è espresso anche Alvaro Morata: "Con gli atleti olimpici non ci sono stati tutti questi problemi, sembra che nel calcio ci siano sempre sospetti. In Spagna ci sono due parti: una che appoggia e una no, è semplice. Non voglio fare polemica, credo però che si dovrebbe parlare con più rispetto", ha detto ad As, riferendosi anche agli insulti ricevuti durante l'amichevole contro il Portogallo dai tifosi spagnoli. "È un peccato che nel nostro lavoro dobbiamo mangiare tutta questa me***. La gente è riuscita a criticare anche Fernando Torres, pensa il livello intellettuale di queste persone", ha aggiunto.

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Morata e il futuro alla Juve

"Dove vado a giocare dopo l'Europeo? Mi hanno chiamato questa settimana dalla Juve e ho già parlato con il direttore sportivo. Finché le cose non sono ufficiali, non posso dire niente. Con o senza Allegri lo scenario è rimasto uguale. È stato un anno particolare perché negli ultimi dieci anni non eravamo abituati ad avere una stagione così, speriamo che la prossima sia migliore. Ci sono mancati tanto i tifosi, lo stadio della Juve quando è vuoto si sente", ha concluso.