TORINO - Manuel Locatelli ha esordito in Serie A nel Milan di Cristian Brocchi (21 aprile 2016). Ma l’azzurro, in rossonero, ha fatto in tempo anche a incrociare Massimiliano Allegri. Sembra strano, visto che il centrocampista del Sassuolo ha appena 23 anni e il Conte Max lasciò i rossoneri a metà della stagione 2013-14, ma non è una leggenda. Chi frequentava Milanello in quel periodo se lo ricorda benissimo. Locatelli, classe 1998, non aveva ancora sedici anni, però già allora era considerato uno dei migliori giovani del vivaio e così Allegri, a cui il fiuto per i talenti non è mai mancato, aggregò per diversi allenamenti quel ragazzino di Lecco ai vari Robinho, Montolivo, El Shaarawy...
Allegri è pronto a riabbracciare Locatelli alla Juve
Una scelta non casuale: di Locatelli parlavano tutti bene in società, ma a decidere di promuovere il centrocampista raccontano sia stato direttamente il tecnico. Una frequentazione veloce, interrotta dal successivo divorzio tra il Milan e l’allenatore livornese, esonerato dopo la sconfitta di inizio gennaio proprio contro il Sassuolo. In seguito Allegri, dopo alcuni mesi di pausa, è ripartito dalla Juventus, con cui ha conquistato cinque scudetti in 5 anni. Mentre Locatelli ha proseguito la trafila nelle giovanili del Milan fino all’esordio in Serie A, al trionfo in Supercoppa (2016) e al successivo trasferimento al Sassuolo (2018). Come direbbe Adriano Galliani, che è stato dirigente di entrambi al Milan, “certi amori non finiscono, fanno dei giri immensi e poi ritornano...”. Già, perché adesso Allegri è pronto a riabbracciare il suo giovane-vecchio allievo Locatelli alla Juventus.