Ronaldo tra Allegri e lo sceicco: presto i summit con Mendes e Juve. Tentazione Psg

Cristiano per un paio di giorni smaltirà la delusione poi inizieranno i colloqui decisivi. La situazione è in bilico. Scopri i dettagli
Ronaldo tra Allegri e lo sceicco: presto i summit con Mendes e Juve. Tentazione Psg© www.imagephotoagency.it

TORINO - Primo: smaltire lo sconforto dell’eliminazione, che per Cristiano Ronaldo non è mai una cosa semplice. Secondo: decidere il suo futuro. Terzo: riposarsi per tre settimane almeno. Detto che il secondo e il terzo punto dell’agenda di CR7 potrebbero sovrapporsi, è piuttosto improbabile che nelle prossime 24/48 ore vengano prese decisioni definitive. Chi lo conosce bene come il suo super agente Jorge Mendes, ma anche i dirigenti della Juventus, stanno lasciando sbollire la rabbia e la frustrazione per l’eliminazione contro il Belgio. Sconfitta cocente, anche per l’andamento della gara che, nella ripresa, aveva visto il suo Portogallo più volte vicino al gol. «Fortunato eh?», ha detto Ronaldo al portiere belga del Real Madrid Thibaut Courtois al termine della partita, un secondo prima di abbracciarlo (piuttosto freddamente, a dire il vero) e aggiungere: «Oggi la palla non voleva proprio entrare». Battute colte da una telecamera che ha inquadrato tutta la delusione di CR7 che sperava, se non proprio di rivincere l’Europeo, di portare la sua Nazionale un po’ più avanti degli ottavi di finale. E il demoralizzato gesto della fascia di capitano (specialità nella quale Ronaldo si sta distinguendo, visto che è la seconda volta in pochi mesi) è indicativo dell’umore. Ma c’è comunque una decisione da prendere, perché tutti hanno capito che l’anno di contratto che resta con la Juventus non è affatto una garanzia di rivederlo in bianconero la prossima stagione.

Non era esattamente un giuramento di fedeltà la risposta sibillina nella conferenza stampa di due settimane fa quando a una domanda sulla prossima stagione aveva risposto: «Qualsiasi cosa succederà sarà per il meglio», senza menzionare il contratto che ancora lo lega ai bianconeri.

Ronaldo, la tentazione Psg è forte

Ronaldo ha molti dubbi sul fatto di giocare ancora un anno alla Juventus. Gli ultimi mesi di campionato, un po’ a strappi fra svogliatezza e lampi di classe, facevano sospettare qualcosa. Finito, per lui, l’Europeo è arrivato il momento della verità e c’è chi giura, nei corridoi del mercato, che la tentazione Paris Saint Germain è forte.

Non è l’unica squadra dove potrebbe andare Ronaldo, ma è quella che più di ogni altra potrebbe affrontare senza pensieri il poderoso investimento che comporta ingaggiarlo.

Defilato, per esempio, ci sarebbe il Manchester United, che potrebbe offrire alla Juventus lo scambio con Paul Pogba, ma negli uffici di Old Trafford non sono così convinti della portata finanziaria dell’affare. Ronaldo “costa” 28,8 milioni di euro di cartellino: tanti ne vuole la Juventus per difendere il suo valore a libro e non segnare una minusvalenza. Si può ovviare la cosa con uno scambio, appunto. Ma resta l’ingaggio: attualmente di 30 milioni netti, circa 58,5 lordi. La tassazione inglese non è troppo differente da quella italiana e comporterebbe per lo United una spesa di 120 milioni lordi in due anni, perché sarebbe davvero singolare che Ronaldo firmasse un accordo annuale, nonostante a febbraio compia 37 anni.

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