Inter, Marotta annuncia: “Hakimi-Psg in dirittura d’arrivo”

Dalla sede del calciomercato 2021 l'ad nerazzurro ha confermato la partenza dell'esterno a Parigi: "Ma non vorremmo cedere altri giocatori"
Inter, Marotta annuncia: “Hakimi-Psg in dirittura d’arrivo”© Marco Canoniero

RIMINI - Dalla sede dell'opening day del calciomercato 2021 (Rimini) l'amministratore delegato dell'Inter Giuseppe Marotta è intervenuto a Sky Sport 24 per fare il punto della situazione dei campioni d'Italia. Marotta ha subito archiviato la pratica Hakimi-Psg dichiarando: "La cessione di Hakimi è in fase conclusiva, nel giro di un giorno dovrebbe essere chiusa. Trasferimento doloroso, ma come amministratore ho l'obbligo di interpretare le linee guida della proprietà - aggiunge - La cessione di Hakimi ci permetterà di respirare un pochino e vorremmo tanto non dover vendere altri giocatori e mantenere l'organico".

Marotta: "Adesso servono competenza, creatività"

L'Inter sta vivendo una situazione non semplice sotto l'aspetto economico ma l'Ad non intende cambiare la rotta e le ambizioni della società: "Dobbiamo tenere alto il vessillo del club perché lo dice la sua storia. Poi è scontato che siamo in un momento di contrazione economica, ma dove non arrivano i soldi devono arrivare competenza, creatività, insieme ad altre qualità che servono se si vuole un team vincente".

Marotta: "Vogliamo recuperare Eriksen"

Non potevano mancare parole d'affetto verso Christian Eriksen dopo lo spavento ad Euro 2020: "Non ho parlato direttamente con lui per rispettare la privacy. Ma i medici sono in contatto. Vogliamo ritrovare l'Eriksen uomo oltre che il calciatore. L'intervento sul campo è stato provvidenziale e questa è stata la cosa più bella. Noi vogliamo che recuperi la sua salute".

Marotta: "Auspico che Inzaghi sia l'erede di Conte"

Grande entusiasmo verso il nuovo allenatore Simone Inzaghi al quale Marotta augura un cammino come quello del suo predecessore: "Auspico che Inzaghi sia l'erede di Conte sul piano dei risultati e professionale. Con lui c'è un confronto quotidiano, poi a sentirlo è più Piero Ausilio. Però in queste prime settimane ha dimostrato un grande senso di appartenenza". Mentre proprio sull'allenatore campione d'Italia 2020-21: "Non sento Antonio da un po' di tempo, è in vacanza e vogliamo riconoscergli la vacanza come i risultati straordinari e la cultura del lavoro che ha portato".

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