GENOVA - Il gran gol su punizione all'Inghilterra nella semifinale (poi persa) di "Wembley" non inganni. Mikkel Damsgaard, anche prima della splendida parabola, si era già seduto sul banco dei protagonisti dell'Europeo della Danimarca. E ora il classe 2000 di proprietà della Sampdoria, che ha attirato su di sé le attenzioni di tante big europee, fa gongolare Massimo Ferrero: "Lasciamo il ragazzo tranquillo, vedremo. Se arriveranno tantissimi soldini lo venderemo, altrimenti me lo tengo stretto", il messaggio con cui il presidente blucerchiato ha ribadito che non vuole svendere il "suo" Damsgaard. Il danese fu una grande intuizione di Pecini (ora ds dello Spezia), che lo scovò al Nordsjælland e lo strappò a mezza Premier pagandolo 6,4 milioni di euro. Ora vale quasi dieci volte tanto.