La sconfitta della Francia agli Europei 2020? Molto probabilmente ha influito l'astinenza sessuale. A farlo sapere la sessuologa Rosamaria Spina nel corso del programma Genetica Oggi su Radio Cusano Campus. "Il modello dell'astinenza sessuale prima di una partita o di una performance sportiva, che è quello adottato da Deschamps, è un modello vecchio e superato, anzi che andrebbe superato", ha dichiarato l'esperta. "Pensare che il sesso faccia stancare l'atleta è qualcosa che non si può generalizzare a tutti. Il tema centrale è quello che riguarda 'la curva di attivazione' che ogni persona ha, atleti inclusi. Ognuno di noi risponde agli stimoli in modo differente, c'è chi necessita di un livello di attivazione più elevato per rispondere bene a qualunque stimolo e chi al contrario per farlo necessita di un livello più basso. L'attivazione riguarda una condizione mentale o fisica, chi necessita per esempio di un livello di attivazione più elevato, ossia ha bisogno di sentire di più la tensione per rispondere bene ad uno stimolo, dovrà evitare tutto ciò che abbassa questo livello di tensione, sesso incluso. Nell'altro caso invece, abbassare questo livello, anche con il sesso, migliora la prestazione sportiva". Ma non è finita qui...
Perché l'astinenza sessuale ha penalizzato i francesi
"La scelta di Deschamps di non permettere di fare sesso ai suoi giocatori ha sicuramente influito a livello psicologico oltre che fisico sulla prestazione in campo. La componente fisica e psicologica si influenzano a vicenda sempre tenendo conto della curva di attivazione", ha aggiunto la sessuologa Rosamaria Spina. L'esperta ha poi voluto dare un consiglio ai calciatori della Nazionale italiana: "Se per alcuni di loro è importante scaricare energia con l'attività sessuale allora che ben venga un po' di sano sesso anche poco prima della gara. Pure fino a qualche ora prima, il sesso può favorire la prestazione in campo".