BERNARDESCHI E BALOTELLI - Dal ct parole di elogio per Bernardeschi: "È cresciuto molto come giocatore e come fisico. Penso che possa migliorare ancora perché credo che un giocatore come lui possa realizzare tanti gol". Il mister azzurro si è poi soffermato su Balotelli: "Mario è un giocatore di grande talento. In questo momento, avendo 29 anni, è nel pieno della maturità di un calciatore. È ancora tutto nei suoi piedi e nella sua testa. Avendolo fatto debuttare da bambino, lui sa la stima che ho per lui come calciatore e come ragazzo, però poi in un momento così bisogna fare molto di più. Lui deve esultare quando fa gol, come quando era ragazzino".
VERRATTI - Interpellato su quale sia l'azzurro più estroso, Mancini ha indicato "Verratti. Non perde quasi mai la palla, è uno che rischia molto anche quando c'è un'uscita di palla dalla difesa. È un giocatore straordinario per le qualità tecniche che ha". Per il ct, il primo 'colpo' in Nazionale è stato "puntare, anche con qualche rischio, sui ragazzi più giovani, con i 3-4 più esperti. Quale invece l'errore? Alla seconda partita della Nations League siamo andati in Portagallo e abbiamo cambiato totalmente la squadra. Forse lì potevamo cambiarne metà, però il nostro obiettivo era quello di inserire i giovani, anche a rischio di perdere purtroppo. I ragazzi migliorano solo se fanno partite così importanti".