© Getty ImagesATENE (Grecia) - Alla vigilia della sfida contro la Grecia valida per le qualificazioni ad Euro2020, Roberto Mancini ha parlato in conferenza stampa: "Noi siamo l'Italia e dobbiamo giocare per vincere: abbiamo qualche giovane e giocatori esperti, ma non c'è paura, semmai la voglia di giocar bene contro un avversario che ha giocatori di valore in uno stadio che sarà pieno".
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L'Italia di Mancini non ha paura
"La mentalità è giusta fin dal primo giorno - prosegue Mancini -: siamo l’Italia e non dobbiamo assolutamente pensare di scendere in campo per pareggiare o con la paura di perdere. Non sappiamo come giocherà la Grecia, finora ha scelto due moduli diversi, ha giocatori di valore. In una gara possono succedere tante cose, ma in molte partite abbiamo fatto abbastanza bene, dimostrando una crescita continua".
Grecia e Bosnia, due gare difficili per l'Italia
"Ci aspettano due partite difficili - dichiara il CT della Nazionale -. Grecia e Bosnia sono le due concorrenti per il primo posto nel girone. Con la Finlandia non siamo stati brillanti. Capisco l’attenzione sugli attaccanti, ma dobbiamo anche essere bravi in fase difensiva". Mancini poi conclude la conferenza parlando della crescita dell'Italia e della mancata qualificazione all'ultimo Mondiale: "Non era mai successo negli ultimi 60 anni, non deve più succedere. Per noi questo è una motivazione aggiuntiva. Possiamo dimostrare che la crescita sta proseguendo, da tempo la squadra gioca allo stesso modo ed è un vantaggio. Andiamo avanti per la nostra strada convinti di poter far bene”.