Vialli capo delegazione dell'Italia: "Che coppia con Mancini"

L’ex attaccante di Samp e Juve commenta il nuovo incarico: “Ricoprire il ruolo che è stato di Gigi Riva è un onore, sarò l’ispiratore di tanti giovani calciatori”
Vialli: capo delegazione della Nazionale italiana© LAPRESSE

FIRENZE - "È un onore essere stato chiamato dal presidente Gabriele Gravina per ricoprire il ruolo che è stato del grande Gigi Riva". Così Gianluca Vialli, da oggi capo delegazione della Nazionale, dal ritiro di Coverciano dove gli azzurri iniziano la preparazione in vista delle ultime due partite del girone di qualificazione all'Europeo, contro Bosnia e Armenia. "Sarà bello - ha aggiunto - poter essere un ispiratore e un supporto per tanti giovani calciatori. Tra Under 21 e Nazionale maggiore ho indossato la maglia azzurra un'ottantina di volte e so cosa significa indossarla, che peso abbia. Porterò la mia esperienza di ex calciatore, di ex allenatore e dirigente al servizio della Nazionale. È bello ritrovare Roberto Mancini e quelli dello staff con cui ho diviso tanti bei momenti". Vialli, ricordando di aver ottenuto in azzurro due terzi posti, all'Europeo del 1988 e al Mondiale del 1990, ha concluso con un augurio. "Spero adesso di migliorare questi risultati".

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