Mancini: "Chiellini importante per l'Italia. Conto su Bernardeschi"

Così il ct della Nazionale: "Lotta a tre in Serie A? La Juve ha avuto trasferte difficili e sta pagando i tanti cambiamenti, ma resta la più forte. Il nostro obiettivo è vincere gli Europei"
Mancini: "Chiellini importante per l'Italia. Conto su Bernardeschi"© Pegaso Newsport

MILANO - "Chiellini sta meglio, per noi è importante. È il giocatore più esperto, quello su cui tutti gli altri ragazzi fanno affidamento". Il ct della Nazionale Roberto Mancini, ospite ieri sera di Sky Calcio Club, parla così del capitano della Juventus, ormai prossimo al rientro in campo dopo il terribile infortunio subito lo scorso agosto. Su Bernardeschi: "Credo che il suo ruolo migliore sia l'esterno, sia a destra che a sinistra. Con noi ha giocato anche da falso centravanti, facendo sempre bene. Adesso ha avuto un problema fisico, spero che giochi un po' di partite da qui alla fine della stagione. Io conto su di lui". Quindi capitolo Scudetto, con i bianconeri raggiunti in testa alla classifica dall'Inter ed insidiati anche dalla Lazio, terza a -1: "La Juve secondo me controlla il gioco, ma nelle ultime due trasferte ha affrontato gare difficili. Quella di Sarri resta una squadra straordinaria, aver cambiato un po' di giocatori forse può aver inciso. Io l'ho vista 3-4 volte quest'anno e, a parte la gara di Firenze all'inizio, è sempre andata bene. E' comunque la squadra più forte del campionato, anche se adesso è in testa insieme all'Inter".

Mancini: "L'Italia punta a vincere gli Europei"

"Saremo soddisfatti all'Europeo se arriveremo primi, è troppo tempo che non lo vinciamo", Mancini punta al bersaglio grosso la prossima estate. L'Italia non si presenta fra le favorite ma il ct azzurro ha grande fiducia nel suo gruppo, col quale ha riconquistato i tifosi dopo la dolorosa mancata qualificazione al Mondiale russo. Merito dei risultati ma anche del gioco propositivo offerto. "Abbiamo cominciato da subito a far questo tipo di gioco, con costruzione dal basso e controllo della palla, perché era quello che volevamo e avevamo giocatori con queste caratteristiche. Sarà la strada da seguire anche all'Europeo. A noi è scattato qualcosa perché abbiamo capito che potevamo far qualcosa di speciale. Col Belgio siamo stati i migliori alle qualificazioni, ora dovremo migliorare alle fasi finali ma non vuol dire che non possiamo farcela. Per chi è meno esperto conterà l'incoscienza. Sarà un torneo itinerante, le prime gare saranno a Roma, ma la voglia di giocare questo Europeo credo sarà fondamentale per i più giovani. Chi temo delle avversarie? La Francia è campione del mondo ed è una Nazionale molto giovane, però anche noi siamo giovani, anche se siamo arrivati dopo. Poi le cose possono cambiare in fretta, in particolare in Nazionale".

Mancini: "L'Italia ha giovani di qualità"

Per quanto riguarda la lista dei 23, Mancini ha le idee ormai abbastanza chiare. "Abbiamo un centrocampo di qualità, la maggior parte della rosa la considero quasi fatta. Ci dispiace molto per Zaniolo, l'infortunio non ci voleva, era un ragazzo che poteva ricoprire diversi ruoli. Abbiamo comunque altri giocatori tecnici, a metà campo siamo messi abbastanza bene. Lo stesso vale in attacco. Speriamo che arrivano giocatori giovani per il futuro, però per adesso stiamo bene. Le punte sono migliorate molto con l'andare delle partite, hanno trovato la giusta intesa. E' un gruppo che si è trovato bene e si è visto per quanto prodotto in campo. E' stato importante soprattutto per trovare una via diversa, giocare bene e vincere le partite. Credo che in Italia ci siano dei ragazzi, magari un po' più giovani ora, molto bravi e che potrebbero già giocare in Serie A. Ce ne sono tanti che sono diventati elementi di squadre importanti, ma alle spalle ce ne sono altri interessanti". 

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