Locatelli formato Euro 2020, Juve stregata

La buona prova contro la Turchia conferma i numeri che hanno incantato i bianconeri: nei migliori 5 campionati europei è il calciatore che ha fatto più passaggi nella trequarti
Locatelli formato Euro 2020, Juve stregata© Getty Images

TORINO - Premessa: non esiste statistica, neanche la più accurata - e quelle di Wyscout che vi proponiamo rappresentano l’eccellenza - in grado di misurare il diverso peso tra una giocata eseguita con la maglia del Sassuolo (col massimo rispetto per la società neroverde e qualsiasi club di medie dimensioni) e una eseguita con la maglia della Juventus o di un altro grande club. Capire se un giocatore è in grado di sostenere la diversità di quel peso è una delle qualità più preziose per un dirigente o un allenatore e il campo il solo giudice a stabilirlo. E solo il campo, dunque, dirà se Manuel Locatelli saprà ripetere quanto fatto con la maglia del Sassuolo, che quasi certamente non indosserà più, anche con la maglia di un grande club. Con buone probabilità la Juventus, decisa a rinforzare con lui il proprio centrocampo e a trovare quanto prima la chiave per avere il sì della società neroverde. Che non ha fretta, perché l’Europeo può solo far salire l’interesse per il giocatore come ha confermato l’esordio contro la Turchia

Locatelli, la classifica

Debutto in linea con le statistiche di Locatelli: nei cinque migliori campionati europei (Serie A, Premier League, Liga, Bundesliga e Ligue 1) è stato il giocatore che ha effettuato più passaggi verso la trequarti avversaria (492), davanti a N’Zonzi del Rennes (431), Busquets del Barcellona (425), De Roon dell’Atalanta (422) e Westwood del Burnley (416), con una precisione dell’80%. Ed è stato il quarto per passaggi totali con 2762 (89,8% riusciti), alle spalle di N’Zonzi (2761), De Jong del Barcellona (2732) e Robertson del Liverpool (2700). E’ stato anche il 28° (e il 6° in Serie A) per passaggi filtranti, ossia al di là della linea difensiva avversaria, il 7° (1° in Serie A) per passaggi progressivi, ossia che permettono un avanzamento significativo del pallone, e 12° per i “second assist” o penultimi passaggi prima di un gol: ne ha serviti 5, Messi che è primo 7.

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