© Getty ImagesGiorno di vigilia per l'Italia di Roberto Mancini che dopo il netto 3-0 all'esordio contro la Turchia mercoledì sfida la Svizzera dell'ex Lazio Petkovic nel secondo turno del Gruppo A. Una partita che potrebbe permettere agli azzurri di qualificarsi già agli ottavi in caso di vittoria. Il ct Mancini, prima del viaggio da Coverciano a Roma, dove domani giocherà la sua Nazionale, ha detto: "L'obiettivo è la qualificazione, ma quello fin dalla prima partita. Sapendo che poi quella che dobbiamo giocare sarà sempre la più dura. La Svizzera è un'ottima squadra, giocano bene, sanno quello che devono fare. Hanno un bravo allenatore, uno esperto. Sarà una partita dura".
Italia, Mancini analizza la sfida contro la Svizzera
Non ci sarà Florenzi, infortunatosi all'esordio. Nel secondo tempo contro la Turchia è entrato Di Lorenzo al suo posto, ma contro la Svizzera potrebbe trovare spazio l'atalantino Toloi. A tal proposito il Mancio sottolinea: "Non cambierebbe tanto. Di Lorenzo è più offensivo di Toloi. Però, forse l'unico dubbio potrebbe essere questo, ma mancano ancora due allenamenti, vedremo". Sulle condizioni di Berardi, uscito dopo un colpo nel match contro i turchi, e l'intercambiabilità degli interpreti commenta: "Non è che uno può essere l'alternativa all'altro. Se dovesse giocare Chiesa o Belotti in attacco non cambierebbe più di tanto. Sanno tutti quello che devono fare".
Mancini sulle condizioni di Verratti
"Al debutto c'è sempre un po' di pressione - continua Mancini -, ma la concentrazione deve essere sempre massima. I ragazzi sanno cosa li aspetta, ne hanno giocate tante di partite così. Sanno che sarà una partita durissima. Verratti in campo dal primo minuto? Vediamo, sta abbastanza bene. Si allena da 3-4 giorni con la squadra". Infine la battuta sul filmato di Oronzo Canà (Lino Banfi ndr): "Lui è avanti anni luce. Abbiamo fatto il corso insieme e ha preso 110 e lode con quel 5-5-5".