LONDRA (Inghilterra) - "Non riesco a descrivere con le parole cosa si prova ad entrare sul campo in un match del genere e segnare un gol. Giocare per il proprio paese in questo torneo è un'emozione incredibile". Così Federico Chiesa nel post partita di Italia-Austria negli ottavi di finale del Europei. L'attaccante della Juventus è stato decisivo in campo e sorprendente nelle interviste, quando alla fine della partita è stato intervistato delle televisioni straniere in molti sono rimasti sorpresi dal suo inglese impeccabile, che ha imparato studiando in una scuola internazionale a Firenze. Mentre sulla possibile sfida contro il Portogallo di Cristiano Ronaldo: "Sarebbe bellissimo incontrarlo nei quarti di finale. Ho giocato con lui questo anno, con uno dei migliori giocatori della storia. Vedremo cosa succederà, mi godrò il momento"
Chiesa e il gol contro l'Austria
"Il gol? Sono stato bravo a non calciare subito al volo ma a controllare la palla, avevo tante emozioni ma sono riuscito a controllarlo". Un gol storico, visto che è arrivato 25 anni e 12 giorni dopo quello che aveva realizzato il padre Enrico contro la Repubblica Ceca nel 1996: infatti è la prima volta che padre e figlio vanno a segno in due edizioni dei campionati Europei.