© Ansa"Italia e Spagna non erano partite tra le favorite di Euro 2020, ma sono state tra le protagoniste. Per stasera prevedo grande equilibrio". Alex Del Piero, campione del mondo con la nazionale azzurra nel 2006, immagina una semifinale emozionante ed equiibrata. "L'Italia ha fatto vedere un gioco migliore rispetto alla Roja, ma i valori delle due nazionali sono simili". L'ex capitano della Juventus non dimentica il match contro gli spagnoli negli Europei del 2008, che si concluse con l'eliminazione dell'Italia ai calci di rigore. "Negli anni il ricordo si è addolcito - ha dichiarato in un'intervista rilasciata ad As - perchè ho capito che abbiamo perso ai rigori contro una squadra che poi ha fatto la storia. Ho lottato con tutte le mie forze per giocare quell'Europeo, la stagione precedente vinsi il titolo di capocannoniere e puntai tutto su quel torneo. Se avessimo vinto quella partita, forse, saremmo arrivati ??alla fine, ma abbiamo perso contro una Spagna leggendaria". Del Piero doveva battere il quinto penalty. "Mi capitava spesso di battere l'ultimo rigore. Essendo uno specialista venivo spesso indicato come quinto tiratore, ma purtroppo in quel match non arrivammo a calciarlo".
Del Piero: "Spero in un gol di Morata, ma senza qualificazione"
La Spagna è reduce dai tempi supplementari contro la Serbia e dalla vittoria ai rigori contro la Svizzera. "Nella fase a gironi ha raccolto meno di quanto meritasse - ha continuato Del Piero- li vedo bene fisicamente, toccano palla e sanno verticalizzare efficacemente. Mi ha stupito vedere una squadra senza nessun giocatore del Real Madrid, ma penso sia solo una fase transitoria". L'attacco della Spagna sarà affidato a Morata: "Alvaro ha conquistato la fiducia dell'allenatore non solo con i suoi gol, ma anche con gli spazi che crea e la sua capacità di cercare profondità. Le critiche in nazionale arrivano spesso, e alla fine finiscono per trasformarsi in lodi. Vorrei che Alvaro segnasse un gol, ma senza qualificarsi". A contrastarlo ci saranno Bonucci e Chiellini, compagni di squadra nella Juventus: "Sono due ottimi esempi di longevità ad alte prestazioni. Contro il Belgio sono stati perfetti e hanno guidato i compagni, trasferendo la loro carica emotiva anche a chi non ha mai giocato partite di questo livello".