Italia, il ranking Uefa: dal 21° al 4° posto, adesso la Nations League

Ma prima per gli Azzurri c’è la decisiva partita con la Bulgaria per accedere ai Mondiali Qatar 2022
Italia, il ranking Uefa: dal 21° al 4° posto, adesso la Nations League© www.imagephotoagency.it

ROMA - Adesso bisognerà dare una sistemata anche a questo ranking Fifa che continua a vedere al primo posto il Belgio, il quale non ha mai vinto nessun trofeo, ma che vince le partite. Tranne quelle decisive: come contro l'Italia in questo Europeo e in quello di cinque anni fa, disputato in Francia. Ecco: allora sistemiamo ‘sto Ranking, ma a prescindere dalle classifiche elaborate dagli algoritmi ginevrini, da ora in avanti tutti dovranno fare i conti con l'Italia che, a cominciare dalla imminente final four di Nations League sino ai mondiali in Qatar del novembre 2022, partirà con i favori del pronostico. La prima sfida è quella del “mini europeo” che ospiteremo a ottobre: le quattro vincitrici dei gironi della Lega A di Nations League si sfideranno a Milano e a Torino in quello che potrebbe rappresentare un antipasto di un torneo di livello internazionale che la Federazione italiana vuole organizzare nei nostri, si spera rinnovati, stadi. Italia-Spagna e Belgio-Francia sono le semifinali che si giocheranno il sei e il sette ottobre a Milano, la finale per il terzo posto verrà disputata a Torino il 10 ottobre alle ore 15 e la finalissima lo stesso giorno, ma a Milano alle 20.45.

Qualificazioni Mondiali: l'Italia ripartirà dalla sfida contro la Bulgaria

UN ALTRO RECORD - La Confederations League non è affatto un torneo di seconda fascia perché entra anche a determinare le posizioni di accesso agli eventuali spareggi per il Mondiale in Qatar. L'Italia è in testa al girone e l'obiettivo è quello di qualificarsi senza ricorrere ad alcuno spareggio, vale a dire arrivando prima nel gruppo di riferimento che comprende Svizzera, Bulgaria, Lituania e Irlanda del Nord. L'Italia ripartirà dalla sfida contro la Bulgaria: una parità che assumerà significati non secondari. Non solo perché sarà l'esordio della maglia azzurra con il simbolo di Campioni d'Europa, ma anche perché con un risultato positivo la Nazionale potrà eguagliare il record assoluto di 35 risultati utili consecutivi detenuto dalla Spagna sfolgorante di Xavi e Iniesta.

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