Vezzali: "Stadi? Stiamo lavorando alla riapertura. Europeo importante"

La sottosegretaria allo sport commenta il successo dell'Italia a Euro 2020. Poi condanna il comportamento degli inglesi a Wembley: "Mancanza di etica e fair play"
Vezzali: "Stadi? Stiamo lavorando alla riapertura. Europeo importante"© ©Ufficio per la Stampa e la Comunicazione della Presidenza della Repubblica

Tra gli italiani presenti a Wembley per la finale di Euro 2020 tra l'Inghilterra e gli Azzurri c'era la sottosegretaria allo sport Valentina Vezzali che, ai microfoni di Agorà Estate su Rai 3, commenta così il successo della Nazionale di Roberto Mancini a 53 anni di distanza dalla prima affermazione nella competizione continentale: "La vittoria di questo Europeo è molto importante. In questo momento lo sport può essere il traino per far ripartire un'Italia che vuole tornare a vivere nel migliore dei modi. Abbiamo bisogno di sognare e far sì che i sogni siano possibili da realizzare: noi italiani siamo un popolo litigioso ma quando si tratta di fare squadra siamo tutti uniti e riusciamo a fare miracoli. Mi è piaciuto molto quello che ha detto Chiellini: quando nella squadra si forma un bel clima di tutto è possibile e l'Italia lo ha dimostrato".

Valentina Vezzali sulla riapertura degli stadi

La Vezzali, poi, condanna il comportamento dei tifosi inglesi: "Lo stadio di Londra ha fischiato l'inno italiano, un comportamento che non è etico nè di fair play. I tifosi inglesi hanno poi fischiato la nostra squadra durante la partita, con poche migliaia di italiani lì alla fine è andata benissimo perchè siamo riusciti a risolvere e abbiamo fatto emergere la nostra italianità". Battuta finale sulla riapertura degli stadi in vista della nuova stagione calcistica che sta per iniziare (22 agosto-22 maggio): "Ci stiamo lavorando, stiamo vedendo come poter far sì che la ripresa del campionato possa avere il pubblico. Ovviamente tenendo conto dell'emergenza sanitaria mondiale e cercando dunque di riaprire nel rispetto di tutte le regole perchè il nostro comportamento può incidere sulla salute degli altri".

Donnarumma confessa: "Non avevo capito che eravamo campioni"

Italia, il ranking Uefa: dal 21° al 4° posto, adesso la Nations League

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...