Ronaldo: "Futuro alla Juve? Dormo tranquillo, penso al Portogallo"

L'asso lusitano, alla vigilia della sfida tra la sua nazionale e l'Ungheria, parla anche dei bianconeri
Ronaldo: "Futuro alla Juve? Dormo tranquillo, penso al Portogallo"

Cristiano Ronaldo non esclude un addio alla Juventus, ma si dice assolutamente sereno e concentrato sulla gara di domani tra il suo Portogallo e l'Ungheria. Stuzzicato sul futuro in bianconero, non si scompone: "Sono 18 anni che gioco ad alto livello, non mi fa nemmeno il solletico - dice CR7 in conferenza stampa - Se fossi all'inizio della carriera, a 18 o 19 anni, forse non dormirei pensando al mio futuro, ma dovete calcolare che ora ho 36 anni. Qualsiasi cosa succederà sarà per il meglio, a prescindere se resterò alla Juventus o andrò via. La cosa cruciale ora è l'Europeo. È il quinto ma è come se fosse il primo. Voglio essere concentrato e cominciare con il piede giusto: pensieri positivi, dal primo all'ultimo match". 

Ronaldo: "Non ne possiamo più del Covid"

Il Covid "non è un elemento chiave" all'Europeo, sostiene Ronaldo. Il Portogallo è privo di Joao Cancelo a causa del Coronavirus: "È un peccato che sia positivo ma siamo tranquilli in squadra. Di Covid nemmeno parliamo, non ne possiamo più, non solo noi giocatori. Tutta la gente del mondo è stanca. Sappiamo come conviverci, è una situazione triste ma siamo concentrati. Siamo pronti, niente ci scuote, qualsiasi cosa succeda fuori non ci tocca. Rispettiamo ogni regola ma siamo concentrati solo sul calcio, non parliamo di altro". 

Ronaldo da record vuole il bis europeo

Cristiano Ronaldo si gode il record del quinto Europeo in carriera (mai nessuno ci è riuscito giocando in tutte le edizioni), ma punta soprattutto a confermare il titolo del 2016: "Questo record è bello, ma la cosa più importante è vincere il secondo Europeo di fila. La squadra sta lavorando bene dal primo allenamento, è una squadra forte, siamo pronti. Domani spero che cominceremo con il piede giusto. È importante cominciare con una vittoria. Il pubblico sarà dalla loro parte (si gioca a Budapest, n.d.r.), ma sarà bello giocare davanti a un gran pubblico. La nostra squadra è giovane, ma sono convinto che faremo un grande Europeo". A Budapest, domani, non ci saranno limitazioni alla capienza della Puskas Arena, che attende 60mila spettatori: "E' bellissimo, vorrei che ovunque si possa giocare con tutto il pubblico allo stadio. Purtroppo non dipende da noi, sappiamo che la pandemia ha il suo peso, mi sarebbe piaciuto aver giocato in uno stadio pieno".

Ronaldo e il segreto della longevità

Sulle differenze tra il Portogallo di oggi e quello campione d'Europa nel 2016, Ronaldo dice: "È una squadra diversa, più giovane, soltanto giocando scopriremo se siamo più forti o meno. A livello personale, non sono lo stesso giocatore che ero otto, sei o cinque anni fa. Si cambia sempre, la cosa più intelligente per un calciatore è la capacità di adattarsi. Sono maturo, se uno vuole giocare per tanti anni deve sapersi adattare: i numeri parlano, dai 18 ai 36 anni mi sono sempre adattato alle situazioni che ho trovato e sono sempre riuscito a vincere, sia a livello individuale che di squadra. Penso di essermi sempre saputo adeguare alle novità, per tutta la mia carriera".

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