
MILANO - A unire i puntini, si fa in fretta a risolvere l’enigma: è Theo Hernandez il big che il Milan potrebbe sacrificare nell’estate 2024 sulla falsariga di quanto accaduto dodici mesi fa con Sandro Tonali. Una settimana fa le voci dalla Spagna ("Marca"), quindi quelle dalla Germania ("SkyDe"), infine ieri quelle dalla Francia fonte “L’Equipe”. Tutte in un’unica direzione, la Milano-Monaco di Baviera, col terzino francese obiettivo sempre più concreto del Bayern per sostituire il probabile partente Alphonso Davies, destinato al Real Madrid. Il Milan non ha la necessità di dover vendere un big, così come, va detto, non ce l’aveva nell’estate 2023. Ma la maxi offerta per Tonali arrivata dal Newcastle (80 milioni complessivi), scombinò i piani e permise comunque alla dirigenza rossonera di attuare una rivoluzione sul mercato.

Milan su Zirkzee
Adesso, fra incassi per la partecipazione alla prossima Champions e i riscatti dei vari De Ketelaere, Saelemaekers, Krunic e Daniel Maldini, la società avrà i fondi per puntare gli obiettivi messi nel mirino da tempo, ovvero il centravanti - Zirkzee sempre in cima alla lista con la clausola da 40 milioni, l'ostacolo potrebbero essere le altissime commissioni (più di 10 milioni) -, il mediano difensivo (Fofana o Amrabat), un centrale (Buongiorno il sogno condiviso con Inter e Napoli; attenzione al ritorno di fiamma per Kiwior) e un terzino destro (Tiago Santos o Emerson Royal). Questo budget, però, potrebbe lievitare molto nel caso in cui arrivi la fantomatica offerta irrinunciabile per uno dei top player della rosa. Theo Hernandez è in questo momento il più richiesto - se Davies restasse al Bayern, occhio al "ritorno" del Real -, anche perché Leao ha una clausola monstre di 175 milioni da cui il Milan non vorrebbe discostarsi troppo, mentre Maignan e Bennacer sono reduci da una stagione in chiaroscuro che rischia di far pervenire proposte non allettanti. Ovviamente se dovesse essere ceduto uno di questi giocatori andrà sostituito, ma quello sarà un problema successivo e comunque Furlani, Moncada e Ibrahimovic avranno a quel punto una maggiore disponibilità economica per farlo.
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