Ronaldo, gli Europei e l'ammissione sul futuro: "So che non restano..."

L'asso portoghese ha parlato dopo la doppietta contro l'Irlanda: "Va bene tenere i piedi per terra, ma bisogna puntare al cielo"
39 anni e non sentirli, anzi. Cristiano Ronaldo ha dato prova, qualora ce ne fosse stato bisogno, di essere in forma strepitosa in vista degli Europei in Germania. Con il suo Portogallo ha segnato una bellissima doppietta nella serata di ieri contro l'Irlanda e al termine ha lanciato un appello importante alle nazionali avversarie: "Va bene tenere i piedi per terra, ma bisogna puntare al cielo". D'altronde lui ha sempre avuto fame di vittorie e di essere costantemente il migliore, fa parte della sua mentalità ed è quello che lo ha fatto arrivare a questa età ancora in una forma invidiabile, anche se un paio di parole sul futuro le ha dette. 

Ronaldo, Europei e futuro

Cristiano Ronaldo al termine della sfida contro l'Irlanda ha parlato della sua condizione: "L'importante è stare bene fisicamente e mentalmente per poter aiutare la squadra. E come sapete, ho sempre avuto una storia d'amore con la nazionale. Sono qui da 20 anni e voglio continuare. Sono innamorato del calcio. Ogni partita è speciale, quindi immagina di essere agli Europei con il Portogallo. Ti senti orgoglioso... È un sogno, come quando avevo 20 anni". 

Il tempo sembra non essere mai passato per l'asso portoghese, nonostante la carta d'identità abbia aggiunto un tassello anno dopo anno, l'obiettivo resta sempre lo stesso: "Non importa chi segna i gol, l'obiettivo era vincere la partita per dare fiducia alla squadra". Ha chiuso poi con due parole sul futuro: "So che non mi restano molti anni nel calcio. E come si dice in Spagna, ogni anno è un regalo che passa e posso continuare a giocare. Giocare dopo i 35 o i 36 anni è già un regalo. Oggi ho 39 anni e cerco di godermelo ogni anno"

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