«Adrien, mi ha chiamato il Milan». Mamma Veronique potrebbe anche aver esordito in questo modo nell'incontro con il figlio, durante il giorno di riposo concesso da Deschamps alla squadra. E Adrien, che sarebbe Rabiot, deve aver fatto la sua faccia dubbiosa. D'altronde Rabiot vive nel dubbio da almeno sei mesi, da quando cioè ha iniziato a prendere tempo con la Juventus e con tutto il mondo che lo ha cercato.
Rabiot non ha ancora dato una risposta alla Juve che se l'aspettava prima dell'Europeo. E infatti la Juventus sta facendo come se lui non ci fosse. Ha chiuso per Douglas Luiz e sta chiudendo per Khephren Thuram. Insomma, Giuntoli sta comprando centrocampisti come se non ci fosse un domani. Anzi come se non ci fosse un Rabiot.
Per carità, l'offerta per Rabiot è sempre valida: altri due anni con l'ingaggio leggermente aumentato grazie anche al decreto crescita che per lui vale sempre. Ma a questo punto la Juventus non è costretta ad aspettare all'infinito.
E il Milan? Giusto, il Milan! Il Milan un'offerta l'ha buttata lì, ma economicamente non convincerebbe ancora Rabiot. E se aumentasse? Beh, è tutta da vedere. Rabiot aveva detto in Italia per lui c'era solo la Juve e aspettava un'offerta dalla Premier, che finora non è arrivata. E il tempo passa...