La Spagna è campione d'Europa per la quarta volta nella sua storia, dopo i successi del 1964, 2008 e 2012. La nazionale allenata da De la Fuente ha sconfitto l'Inghilterra per 2-1 grazie alle reti di Nico Williams e di Oyarzabal. Per Southgate, a cui non basta la firma del momentaneo pareggio di Palmer, e la nazionale inglese è la seconda finale di un Europeo persa di fila dopo quella del 2021 contro l'Italia: continua la maledizione per Harry Kane, in attesa ancora di alzare al cielo il primo trofeo della sua carriera.
Spagna-Inghilterra, la cronaca
Poco da segnalare nella prima mezz'ora, se non qualche fiammata di Nico Williams da una parte e di Shaw dall'altra, che non creano però particolari grattacapi alle difese avversarie. Il ritmo è alto da entrambe le parti ma le occasioni latitano. In pieno recupero, poi, Simon blocca un sinistro al volo di Foden da posizione defilata, arrivato dopo un piazzato battuto dalla destra. La prima frazione si chiude sullo 0-0. All'intervallo De La Fuente è costretto inserire Zubimendi per Rodri, out per infortunio. Le "Furie Rosse" non sembrano risentirne e dopo meno di due minuti dall'inizio di gioco passano in vantaggio. Yamal riceve sulla destra, rientra e allarga sulla sinistra per Nico Williams, che arriva in corsa con il mancino infilando Pickford nell'angolino lontano. L'esterno dell'Athletic Bilbao è scatenato e poco dopo prende palla sulla tre quarti e serve in area Dani Olmo, che da buona posizione strozza troppo il mancino e calcia a lato. All'11' è ancora Nico Williams a smarcarsi dai 20 e metri e a calciare con il destro ma la sfera finisce di poco fuori. La prima folata offensiva inglese arriva al 19', quando Bellingham vince un contrasto di forza e ci prova dal limite con un sinistro potente che esce però alla destra di Simon. Sul capovolgimento di fronte, ci vuole un super intervento di Pickford per neutralizzare un mancino di Yamal scagliato dopo una rapida ripartenza. Gli spagnoli sembrano in controllo ma al 28' arriva l'1-1. Saka fugge sulla destra e serve al centro Bellingham, che appoggia di prima il pallone all'indietro per il neo entrato Palmer, il quale trafigge Simon con un sinistro millimetrico nell'angolino. Al 37' ci pensa ancora Pickford a salvare i suoi, nuovamente su un sinistro ravvicinato di Yamal, ben smarcato al termine di un'azione a tutta velocità. Gli uomini di Southgate perdono metri e al 42' vengono puniti. Cucurella spinge sulla fascia sinistra e mette al centro un rasoterra invitante sul quale si getta il neo entrato Oyazarbal, in campo al posto di Morata, il quale anticipa Pickford con la punta del piede e insacca. Al 45', infine, Stones incorna da angolo, Simon para e Watkins colpisce, di nuovo testa, trovando però Dani Olmo pronto a salvare di testa sulla linea, con un intervento che vale tanto quanto un gol. Sarà l'ultima occasione del match. Al fischio finale può partire la festa iberica. Grazie a questo trionfo, il quarto nella loro storia, le "Furie Rosse" diventano la Nazionale più titolata di sempre agli Europei.