La pista Wimmer
Più calda può diventare invece un’altra pista, quella che porta a Patrick Wimmer del Wolfsburg. Oggi i bianconeri lo vedranno in azione nell’Austria contro la Francia di Rabiot e sarà un’occasione per Thiago Motta per dargli una nuova occhiata. Già, perché il nome di Wimmer non è nuovo per l’allenatore bianconero: lo aveva già valutato proprio il Bologna l’estate scorsa. Poi il ragazzo ha avuto una stagione travagliata a causa della rottura del legamento sindesmotico della caviglia che lo ha tenuto lontano dai campi da calcio per 4 mesi. In Germania è seguito da Lipsia e Borussia Dortmund, ma l’austriaco sarebbe tentato dall’opportunità di misurarsi in un altro campionato: la valutazione del Wolfsburg è di 15 milioni euro, ma l’idea bianconera sarebbe quella di lavorare su un prestito oneroso con diritto di riscatto oppure obbligo in caso del raggiungimento di specifiche condizioni. In Italia lo segue anche la Fiorentina mentre in Ligue 1 si è mosso concretamente il Lione. Si lavorerà anche in difesa: nel ruolo il preferito resta Riccardo Calafiori, anche se il Bologna finora ha alzato il muro. L’alternativa principale è Jakub Kiwior, che è mancino come Calafiori e può ricoprire anche il ruolo di terzino all’occorrenza. Terzino sinistro puro è invece l’albanese di passaporto greco Mario Mitaj, classe 2003, che la Lokomotiv Mosca valuta 10 milioni.