Milan, De Ketelaere può tornare: niente sconti all’Atalanta

Il belga, grazie a quanto fatto a Bergamo, ha mercato a cifre più alte di quelle del riscatto
Milan, De Ketelaere può tornare: niente sconti all’Atalanta© Claudio Zamagni

Entro il 14 giugno, come da termini federali, l’Atalanta dovrà decidere se attivare o meno il diritto di riscatto sul cartellino di Charles De Ketelaere. Le dichiarazioni dei Percassi nelle scorse settimane hanno fatto intendere che la volontà della Dea sia quella di acquistare a titolo definitivo l’attaccante belga. Le cifre sono quelle pattuite la scorsa estate: 23 milioni per il cartellino + 3 di bonus e il 10% sulla futura rivendita. Il Milan, nei prossimi giorni, attende dei contatti ufficiali con la dirigenza atalantina e, almeno per il momento, l’intenzione del club di via Aldo Rossi è quella di non voler concedere sconti sul prezzo concordato la scorsa estate.

La situazione di De Ketelaere

Questo perché ieri è serpeggiata l’indiscrezione secondo la quale l’Atalanta vorrebbe provare ad abbassare i 23 milioni pattuiti. In caso di rifiuto del Milan a trattare, la Dea avrebbe due strade: o inviare una pec confermando l’attivazione del diritto di riscatto oppure rinunciare a De Ketelaere. Che comunque si è messo in grande mostra nel corso di questa stagione, giocando da titolare anche la finale di Europa League vinta dall’Atalanta contro il Bayer Leverkusen, e questo gli ha dato una vetrina internazionale che potrebbe portare altri club – in particolar modo esteri – a bussare alla porta del Milan per chiedere di trattare il cartellino di CDK magari a cifre anche superiori rispetto a quelle che il Milan incasserebbe dal riscatto da parte dell’Atalanta. Il giocatore, in tutto questo, ha detto in diverse circostanze di essersi trovato a suo agio a Bergamo e nel sistema di gioco di Gasperini, che lo ha avvicinato maggiormente alla porta rispetto a come lo utilizzava Pioli, ovvero da trequartista puro. Ancora una settimana circa e poi sapremo se De Ketelaere sarà o meno totalmente di proprietà dell’Atalanta.

Milan al lavoro per l'Under 23

Intanto, in attesa che si accendano i riflettori sul mercato in entrata, specie sull’attaccante, il Milan sta attendendo con grande trepidazione l’esito delle analisi della Covisoc in merito alle iscrizioni delle squadre al prossimo campionato di Serie C. Perché? Perché in caso di posto vacante, i rossoneri potrebbero iscrivere la loro formazione Under 23, che sarebbe guidata in panchina da Daniele Bonera e che giocherebbe le sue partite casalinghe al “Chinetti” di Solbiate Arno, a cinque minuti di macchina da Milanello e già, in passato, casa di diverse partite della Primavera milanista quando il “Vismara” non era ancora del tutto pronto. Sotto la lente d’ingrandimento, nello specifico, c’è la situazione dell’Ancona che rischierebbe di vedersi rigettata la domanda d’iscrizione e anche il sindaco della città, Daniele Silvetti ieri si diceva preoccupato in merito. La prossima settimana, sotto tanti punti di vista, sarà certamente piena per il Milan tra riscatto di De Ketelaere, nuovo allenatore e formazione Under 23.

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