Sancho alla Juve, perché si può: le parole di Ten Hag spiegano tutto

La permanenza a Manchester, sponda United, del tecnico olandese potrebbe allontanare definitivamente l'esterno anglo-giamaicano, reduce dal prestito al Borussia Dortmund

MANCHESTER (Regno Unito) - "La dirigenza del Manchester United mi ha detto di aver parlato con Tuchel, ma alla fine è giunta alla conclusione di avere già il miglior allenatore. Io e lo United dobbiamo ancora trovare un accordo per il nuovo contratto. Non è una cosa facile, ne dovremo ancora parlare...". Seppur chiosando con il più classico dei 'work in progress', Erik ten Hag si è in un certo senso autoconfermato sulla panchina dei Red Devils anche per la prossima stagione. Una notizia che potrebbe far sorridere la Juventus, al netto dei discorsi imbastiti da Giuntoli per Mason Greenwood e, ancor più, Jadon Sancho, l'uno reduce dal prestito al Getafe e l'altro, fuori dal progetto tecnico dell'allenatore olandese ex Ajax, da quello al Borussia Dortmund.

La Juve piomba su Sancho?

Jadon Sancho, esterno offensivo anglo-giamaicano, è cresciuto calcisticamente nel Borussia Dortmund, club col quale ha collezionato 137 presenze e 50 reti (più tre partite con la seconda squadra) tra il 2017 e il 2021, a cui ha aggiunto i tre centri in 24 gettoni durante la seconda parte dell'annata appena conclusa. In mezzo, il trasferimento - per ben 85 milioni di euro - al Manchester United, ma rivelatosi tutt'altro che entusiasmante, con 12 gol segnati in 82 apparizioni tra il 2021 e il gennaio 2024. Tornato nella metropoli britannica al termine del proprio prestito in Germania, per il 23 volte nazionale inglese, escluso da ct Southgate dalla lista dei 26 convocati per Euro2024, è difficilmente ipotizzabile una sua permanenza, soprattutto in caso di conferma di Erik ten Hag. Ecco perché, il 24enne nativo di Londra, diviene di fatto una ghiotta occasione di mercato per molti club, Juventus compresa, con Giuntoli che, nell'ambito dei discorsi relativi a Greenwood, farà certamente un tentativo di portarlo in bianconero. 

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United, perché Sancho può andar via: scelto l'erede

Un'ulteriore conferma che il ritorno di Sancho a Manchester sia soltanto una tappa fugace arriva dalle colonne del Sun. Secondo quanto riportato dal tabloid britannico, infatti, la dirigenza dei Red Devils, a prescindere dalla permanenza di Ten Hag sulla propria panchina, non avrebbe intenzione di dare una seconda chance al 24enne anglo-giamaicano, decisa piuttosto a monetizzare dalla sua cessione per ottenere risorse da reinvestire su altri obiettivi. In primis, Xavi Simons, ex bambino prodigio della cantera del Barcellona e tornato al Paris Saint-Germain dopo la brillante stagione vissuta in prestito al Lipsia: il prezzo sarebbe di almeno 60 milioni di euro, gli stessi chiesti dal Crystal Palace per Michael Olise, anche lui attenzionato dallo United. L'ingaggio di almeno uno dei due calciatori sopracitati, sempre secondo il Sun, potrebbe tuttavia portare al 'taglio' anche di Greenwood, altro giocatore finito sotto la lente di Giuntoli. L'asse Torino-Manchester, di fatto, inizia a farsi rovente...

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MANCHESTER (Regno Unito) - "La dirigenza del Manchester United mi ha detto di aver parlato con Tuchel, ma alla fine è giunta alla conclusione di avere già il miglior allenatore. Io e lo United dobbiamo ancora trovare un accordo per il nuovo contratto. Non è una cosa facile, ne dovremo ancora parlare...". Seppur chiosando con il più classico dei 'work in progress', Erik ten Hag si è in un certo senso autoconfermato sulla panchina dei Red Devils anche per la prossima stagione. Una notizia che potrebbe far sorridere la Juventus, al netto dei discorsi imbastiti da Giuntoli per Mason Greenwood e, ancor più, Jadon Sancho, l'uno reduce dal prestito al Getafe e l'altro, fuori dal progetto tecnico dell'allenatore olandese ex Ajax, da quello al Borussia Dortmund.

La Juve piomba su Sancho?

Jadon Sancho, esterno offensivo anglo-giamaicano, è cresciuto calcisticamente nel Borussia Dortmund, club col quale ha collezionato 137 presenze e 50 reti (più tre partite con la seconda squadra) tra il 2017 e il 2021, a cui ha aggiunto i tre centri in 24 gettoni durante la seconda parte dell'annata appena conclusa. In mezzo, il trasferimento - per ben 85 milioni di euro - al Manchester United, ma rivelatosi tutt'altro che entusiasmante, con 12 gol segnati in 82 apparizioni tra il 2021 e il gennaio 2024. Tornato nella metropoli britannica al termine del proprio prestito in Germania, per il 23 volte nazionale inglese, escluso da ct Southgate dalla lista dei 26 convocati per Euro2024, è difficilmente ipotizzabile una sua permanenza, soprattutto in caso di conferma di Erik ten Hag. Ecco perché, il 24enne nativo di Londra, diviene di fatto una ghiotta occasione di mercato per molti club, Juventus compresa, con Giuntoli che, nell'ambito dei discorsi relativi a Greenwood, farà certamente un tentativo di portarlo in bianconero. 

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