Per ora c’è il buio e la fucilata potrebbe davvero arrivare da qualsiasi parte. La metafora di Luciano Spalletti - «Chiesa ha la botta della fucilata nella notte, quando non sai da dove è arrivata» - si adatta perfettamente anche al futuro dell’azzurro. Inevitabilmente al centro del mercato, visto il contratto con la Juventus in scadenza nel 2025 e un rinnovo che non arriva.
Chiesa-Juve: Dybala bis?
Così, col passare del tempo, il destino di Chiesa assume poco attraenti somiglianze con quello di Paulo Dybala: giovane talento strappato alla concorrenza, mai compiutamente esploso anche per problemi fisici (un infortunio grave per Chiesa, tanti piccoli per la Joya), poi via via giocatore di difficile collocazione in campo e nel monte ingaggi. Fino all’addio a parametro zero. Con una differenza notevole: Dybala non ha compiuto l’ultimo salto di qualità che la Juve si aspettava, ma ha regalato gol, assist, magie, 5 Scudetti, 4 Coppe Italia e 3 Supercoppe italiane - i trofei ovviamente grazie all’aiuto dei compagni -. Ecco, Chiesa, non ha avuto lo stesso “supporting cast”, ma è anche rimasto lontano dal rendimento di Dybala. Un’altra differenza potrebbe invece riguardare proprio il finale, per Chiesa ancora aperto: l’addio a parametro zero tra un anno è un’ipotesi, ma lo sono anche una cessione quest’estate o un rinnovo e un lungo futuro in bianconero.