Le alternative a Calafiori
A disposizione il nuovo tecnico bianconero vorrebbe avere di nuovo anche Riccardo Calafiori, lanciato nel Bologna, ma pure in questo caso l’andamento dell’Europeo sta aggiungendo ostacoli a una strada già accidentata di suo, visto che il club rossoblù non vorrebbe cederlo. E la Juve non è in condizione di presentare offerte economiche irrinunciabili. Il difensore, nonostante l’autorete contro la Spagna, è stato uno dei migliori nel non entusiasmante percorso azzurro e nella decisiva sfida con la Croazia ha anche piazzato la ciliegina sulla torta con l’assist per il gol di Zaccagni (ricevendo però anche l’ammonizione che gli farà saltare gli ottavi).
Il risultato è stato spingere Arsenal e Tottenham, che lo avevano già sui propri radar, ad alzare il loro interesse nei suoi confronti: e loro possono presentarle, offerte irrinunciabili al Bologna. Così la Juve, che comunque non perde le speranze contando sul gradimento dell’azzurro, alza l’attenzione sulle alternative: Jakub Kiwior, proprio dell’Arsenal, che all’Europeo con la Polonia non ha invece certo brillato, e Jean-Clair Todibo del Nizza, club con cui la Juve sta già trattando, e stringendo i tempi, per Khephren Thuram.
L'Europeo di Chiesa
L’Europeo però non è ancora finito, anzi. La fase a eliminazione diretta aumenterà ulteriormente la luce dei riflettori, amplificando le ripercussioni sul mercato delle prestazioni dei giocatori. Un Chiesa trascinante in azzurro, per esempio, potrebbe attirare quell’offerta importante dalla Premier League che permetterebbe alla Juventus di fare cassa e risolvere il problema del contratto dell’azzurro in scadenza tra un anno.