TORINO - Sulle sponde portoghesi dell’Oceano Atlantico sta nascendo la nuova Juventus. Thiago Motta continua le sue vacanze in famiglia, ma è costantemente in contatto con Cristiano Giuntoli dopo il blitz a Cascais che il direttore tecnico bianconero ha compiuto dieci giorni fa, prima dell’annuncio ufficiale dell’italo-portoghese come nuovo allenatore della Juventus. Si susseguono così i confronti quotidiani per pianificare il mercato in entrata e in uscita al fine di arrivare al 10 luglio, giorno del raduno bianconero, con un gruppo già abbastanza definito, al di là delle assenze di molti protagonisti a causa dell’Europeo e della Coppa America.
Le priorità di Thiago Motta
Nei colloqui con Giuntoli, Thiago Motta ha sottolineato due priorità: Teun Koopmeiners e le cessioni. Il centrocampista olandese dell’Atalanta è il primo nome in cima alla lista del nuovo tecnico, l’obiettivo da portare a tutti i costi a Torino, colui che dovrà abbinare fantasia e dinamismo, tocchi felpati e muscoli, sia nel tridente in mediana del 4-3-3 sia nel tridente offensivo alle spalle dell’unica punta nel 4-2-3-1. Se il dt bianconero ha già trovato un’intesa di massima con il giocatore (quinquennale a 4 milioni a stagione più bonus), adesso però deve trattare per arrivare a un accordo con l’Atalanta. Servirà tempo anche se il forfeit di Koopmeiners all’Europeo per un infortunio muscolare potrebbe accorciare la tempistica. Giuntoli ha dalla sua due assi: la volontà del giocatore di abbracciare i colori bianconeri e l’esigenza del club bergamasco di trovare un difensore dopo l’infortunio a Scalvini e l’addio di Palomino, a fine contratto.