Un difensore subito. Al netto di alcune uscite per liberare spazio al possibile colpo Gudmundsson, l’Inter, che considerava chiuso il suo mercato con l’acquisto del portiere Josep Martinez - attesa per oggi l'ufficialità - sta ora vagliando i profili giusti per rinforzare il reparto arretrato per due motivi. Il primo, come noto, è l’infortunio occorso a Buchanan che toglierà dai giochi il giocatore fino a novembre. Il canadese è un esterno prettamente offensivo, utilizzato da Inzaghi per lo più a sinistra come quinto, ma l’Inter dopo aver ragionato col tecnico piacentino ha scelto di guardare alla difesa. In secondo luogo, si sta muovendo qualcosa su Stefan De Vrij. Al suo entourage sono arrivati degli interessamenti dall’Olanda - il Psv, seppur in maniera timida - e soprattutto dall’Arabia Saudita (l’Al Ittihad che sarà allenato da Pioli). L’Inter, considerata l’età dell’olandese - 32 anni - e il contratto in scadenza fra dodici mesi, non lo considera incedibile anche perché la nuova proprietaria Oaktree ha chiesto ai dirigenti di abbassare l’età media della rosa.
Le parole di Ausilio
Una proposta superiore ai 10 milioni (magari 15), sarebbe ben accolta. E De Vrij? Pare che il difensore ci stia pensando. «Al momento non c'è nulla e De Vrij fa parte del progetto della prossima stagione, se poi arrivano situazioni per lui che vuole prendere in considerazione, noi saremo qui ad ascoltare - ha spiegato ieri sera il ds Ausilio a margine della serata benefica "United for Meyer" organizzata da Gea World a Forte dei Marmi -. Buchanan? Ci siamo confrontati col mister, cerchiamo un giocatore che andrà a occupare il centrosinistra della difesa, un mancino, anche perché Carlos Augusto potrà essere utilizzato come quinto. Ma c’è tempo». L’Inter sta dunque ragionando su due binari differenti. Per sostituire Buchanan è così tornato d’attualità il profilo di Mario Hermoso, centrale mancino svincolato dall’Atletico Madrid.
Dubbi su Hermoso
Poter ingaggiare un giocatore del genere a zero, è un’opportunità che i dirigenti stanno considerando anche se ci sono un paio di però: il primo è relativo all’età (29 anni), il secondo sui costi (5 milioni d’ingaggio più commissioni). Se poi dovesse concretizzarsi l’uscita di De Vrij, sarebbe invece necessario l’inserimento di un centrale. Dopo aver cercato di capire se c’erano dei margini per inserirsi nella trattativa fra Napoli e Buongiorno, l’Inter ora guarda altrove. Un giocatore che il club ha seguito spesso, esperto di difesa a tre, è Bijol dell’Udinese, 25 anni, una buona esperienza in Serie A e un costo contenuto (15 milioni). Diverso invece sarebbe l’investimento per Danso, nazionale austriaco del Lens (26 anni): il giocatore ha una valutazione simile a Buongiorno (35-40 milioni), ma è un elemento che chiaramente permetterebbe all’Inter di accelerare l’avvicendamento al centro.