Juve, il piano B se salta Calafiori
E proprio in questo campo si sta giocando la partita tra Giuntoli e Sartori, che stanno valutando i profili dei vari Nicolussi Caviglia, Miretti e Barbieri (a proposito: il Pisa eserciterà il riscatto per 2,5 milioni di euro, la Juventus lo riporterà alla Continassa versando i 3,1 milioni del contro-riscatto) per abbassare l’esborso bianconero. Così facendo, però, i rossoblù dovrebbero poi girare al Basilea dei soldi che, di fatto, non incasserebbero dalla Juventus: incastro giudicato “antipatico” sotto le due Torri, in ragione del quale i felsinei non compiono alcun passo indietro sulla valutazione di Calafiori. Anzi.
E, allora, alla Continassa ci si sta cautelando di fronte a tutti gli scenari possibili. L’alternativa a Calafiori, dunque, porta il nome di Kiwior, 24 anni, piede mancino, che allo Spezia sotto la gestione di Thiago Motta (che lo utilizzava anche da mediano) è diventato giocatore da... Premier, volando all’Arsenal nel gennaio del 2023 per 20 milioni di euro. La Juventus, per stessa ammissione del procuratore Sasha Baranov, già in quell’occasione era stata vicina al giocatore. E ora potrebbe tornare alla carica: i 20 milioni spesi un anno e mezzo fa sono anche l’attuale richiesta dei Gunners, con cui Kiwior - prossimo a un Europeo da titolare con la Polonia - ha sommato 30 presenze nella stagione appena conclusa. Il suo profilo è considerato sacrificabile, Giuntoli monitora la situazione con il pieno consenso di Thiago Motta.
Juve, ti conviene prendere Greenwood?