L'Europeo della Serbia non è iniziato al meglio. La squadra di Stojkovic ha perso all'esordio contro l'Inghilterra, con il gol di Bellingham, e non è riuscita a rendersi troppo pericolosa dalle parti di Pickford. Perdere contro gli inglesi è normale, ma la delusione dell'approccio, soprattutto nel primo tempo, ha lasciato un po' l'amaro in bocca. Nella ripresa il Ct ha provato a stravolgere un po' con i cambi e nel finale Vlahovic ha messo paura a Southgate con un tiro potente ma troppo centrale. Al termine della partita è scoppiato anche il primo caso interno perché Tadic, capitano e giocatore più rappresentativo, non ha gradito l'ingresso in campo nella ripresa e l'ha sottolineato davanti alle telecamere.
Tadic, caso Serbia: le parole
Dusan Tadic è rimasto deluso per il risultato finale e per aver giocato appena 30' alla fine della partita: "Sono il leader e il capitano di questa squadra. Ho parlato con l'allenatore. Sono il miglior giocatore di questa squadra. Avrei dovuto giocare tutti i 90 minuti. Sarebbe stato diverso se fossi stato in campo fin dall'inizio, ma ehi...", ha ammesso senza troppi giri di parole rispondendo alla domanda dei giornalisti.
Il giocatore offensivo della Serbia ha poi continuato: "Sarebbe stato diverso se fossi stato in campo fin dall'inizio. Ma rispetto la decisione dell'allenatore. Se vuoi che Dusan Tadic giochi 30 minuti, così sia" ha concluso. Dal canto suo Stojkovic ha spiegato il motivo della sua scelta: "È stata una decisione tattica per avere freschezza per il finale di partita". Clima bollente dopo la prima partita, ma in casa Serbia c'è tutto il tempo di poter recuperare e giocarsela con Slovenia e Danimarca per conquistare il pass per gli ottavi di finale.