Un sospiro di sollievo. Per Arek Milik e anche per la Juventus, sebbene l’infortunio allontani il polacco dal mercato dove invece sarebbe in crescita il nome di Alvaro Morata per un terzo ritorno a Torino. Possibili incroci di un’estate, e di un’Europeo, che deve ancora incominciare e che, in casa bianconera, registra già il primo stop. Milik oggi sarà a Torino e svolgerà gli esami strumentali al JMedical per certificare l’infortunio al menisco, emerso dopo la risonanza magnetica al quale si è sottoposto in Nazionale.
Milik, infortunio e rientro
Venerdì sera, nell’amichevole contro l’Ucraina, nel tentativo di contrastare Malinovskyi il bomber polacco ha subito una torsione innaturale del ginocchio sinistro, sentendo immediatamente un forte dolore. Subito si è temuto il peggio, poi la buona notizia: non ci sarebbe l’interessamento ai legamenti, già compromessi in passato visto che il bomber, fragile e sfortunato, si è rotto per due volte il crociato, prima quello sinistro, sempre con la sua Nazionale nel 2016, e poi quello destro nel 2019 nella gara del Napoli contro la Spal. Questa volta si tratterebbe di un infortunio di più lieve entità, anche se l’attaccante dovrà essere operato al ginocchio sinistro in artroscopia per risolvere la problematica al menisco. Un infortunio che lo costringerebbe a circa 4-6 settimane di stop. Non soltanto addio all’Europeo, ma anche alla prima parte di preparazione estiva con la nuova Juventus di Thiago Motta che si ritroverà il 10 luglio alla Continassa: eventualmente il polacco potrebbe aggregarsi alla tournée in Germania (20-26 luglio), dove continuare con il suo programma differenziato.