Lo ha fortemente voluto alla Roma, pur godendoselo per appena una decina di giorni, e adesso vuole che lo raggiunga a Istanbul, sponda Fenerbahce. Sappiamo quanto José Mourinho sia persuasivo e poco incline a mollare gli obiettivi, ma stavolta l’impresa di portare Dean Huijsen in Turchia appare assai complicata, anche se lo Special One non ha intenzione di demordere e confida nella grande influenza che ha su Donny, papà e agente del difensore della Juventus.
L'approdo alla Roma e l'illusione Frosinone
A gennaio Huijsen senior era riuscito a forzare la mano rispetto ai piani del club bianconero: Cristiano Giuntoli, in accordo con l’allora procuratore del ragazzo, Alex Santisteban, aveva trovato l’intesa con Guido Angelozzi, responsabile dell’area tecnica del Frosinone, per il passaggio in prestito, poi saltato in favore della Roma, destinazione prescelta dalla famiglia Huijsen. Peccato che la liason tra Mourinho e Huijsen sia durata l’arco di tre partite, contro Atalanta e Milan in campionato e contro la Lazio in Coppa Italia, prima dell’esonero del tecnico portoghese. E con l’arrivo di Daniele De Rossi sulla panchina giallorossa, la parabola del giovane centrale olandese, naturalizzato spagnolo, è via via andata in discesa. Una discesa lenta, iniziata dal rigore procurato nel derby in Coppa Italia e parzialmente coperta dalla perla a Frosinone, che aveva comunque generato polemiche per l’esultanza eccessiva del ragazzo, alla CR7, fino all’errore grossolano contro l’Udinese che ha convinto De Rossi a riportarlo in panchina nella ripresa come era già accaduto a Firenze e a Frosinone.