Pagina 3 | Huijsen, irrompe Mourinho! Ma la Juve ha decisamente un altro progetto…

Lo ha fortemente voluto alla Roma, pur godendoselo per appena una decina di giorni, e adesso vuole che lo raggiunga a Istanbul, sponda Fenerbahce. Sappiamo quanto José Mourinho sia persuasivo e poco incline a mollare gli obiettivi, ma stavolta l’impresa di portare Dean Huijsen in Turchia appare assai complicata, anche se lo Special One non ha intenzione di demordere e confida nella grande influenza che ha su Donny, papà e agente del difensore della Juventus.

L'approdo alla Roma e l'illusione Frosinone

A gennaio Huijsen senior era riuscito a forzare la mano rispetto ai piani del club bianconero: Cristiano Giuntoli, in accordo con l’allora procuratore del ragazzo, Alex Santisteban, aveva trovato l’intesa con Guido Angelozzi, responsabile dell’area tecnica del Frosinone, per il passaggio in prestito, poi saltato in favore della Roma, destinazione prescelta dalla famiglia Huijsen. Peccato che la liason tra Mourinho e Huijsen sia durata l’arco di tre partite, contro Atalanta e Milan in campionato e contro la Lazio in Coppa Italia, prima dell’esonero del tecnico portoghese. E con l’arrivo di Daniele De Rossi sulla panchina giallorossa, la parabola del giovane centrale olandese, naturalizzato spagnolo, è via via andata in discesa. Una discesa lenta, iniziata dal rigore procurato nel derby in Coppa Italia e parzialmente coperta dalla perla a Frosinone, che aveva comunque generato polemiche per l’esultanza eccessiva del ragazzo, alla CR7, fino all’errore grossolano contro l’Udinese che ha convinto De Rossi a riportarlo in panchina nella ripresa come era già accaduto a Firenze e a Frosinone.

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Mourinho (ri)vuole Huijsen

Ora che Huijsen sta per rientrare alla Juventus dopo i sei mesi di prestito alla Roma e che Mourinho si è accasato sulla panchina del Fenerbahce, lo Special One torna in pressing sul difensore, che il club bianconero valuta una trentina di milioni. Fissato il prezzo, conteranno anche le volontà del giocatore, il cui papà sta pianificando il percorso ideale per la sua crescita professionale. E in questa ottica il campionato turco appare meno attraente rispetto ai top campionati europei visto che per il difensore dell’Under 21 spagnola si sarebbe già mosso il Borussia Dortmund, che lo sta seguendo da parecchi mesi, mentre dalla Premier League avrebbero chiesto informazioni sia il Liverpool sia il Newcastle. La Juventus ha messo in conto di dover sacrificare il classe 2005, preso per mezzo milione dal Malaga nel 2021 e cresciuto prima nella Primavera poi in Next Gen fino al debutto in prima squadra: la cessione a titolo definitivo di Huijsen può generare una notevole plusvalenza per le casse del club bianconero, fornendo al dt Giuntoli risorse preziose per andare all’assalto di Teun Koopmeiners.

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Assalto a Koopmeiners

L’infortunio del centrocampista olandese, costretto a saltare l’Europeo, si rivela un assist per la Juventus: senza vetrina internazionale si riduce il rischio che per l’atalantino si apra un’asta. Già così, la richiesta dell’Atalanta non si abbassa dai 60 milioni, senza prendere in considerazione l’idea di una o più contropartite tecniche che possano ridurre la parte cash. Giuntoli sta però provando a inserire nalla trattativa Huijsen perché l’Atalanta deve rinunciare per la prima parte della prossima stagione a Giorgio Scalvini, che si è rotto il legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro e la capsula del menisco, e il giovane spagnolo può sostituirlo. Se non dovesse andare in porto questa operazione, i soldi dalla cessione, probabilmente all’estero ma difficilmente in Turchia, di Huijsen serviranno come acconto per Koopmeiners, che piace assai a Thiago Motta perché è un centrocampista eclettico, che può coprire diversi ruoli e adattarsi a svariate soluzione tattiche.

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Assalto a Koopmeiners

L’infortunio del centrocampista olandese, costretto a saltare l’Europeo, si rivela un assist per la Juventus: senza vetrina internazionale si riduce il rischio che per l’atalantino si apra un’asta. Già così, la richiesta dell’Atalanta non si abbassa dai 60 milioni, senza prendere in considerazione l’idea di una o più contropartite tecniche che possano ridurre la parte cash. Giuntoli sta però provando a inserire nalla trattativa Huijsen perché l’Atalanta deve rinunciare per la prima parte della prossima stagione a Giorgio Scalvini, che si è rotto il legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro e la capsula del menisco, e il giovane spagnolo può sostituirlo. Se non dovesse andare in porto questa operazione, i soldi dalla cessione, probabilmente all’estero ma difficilmente in Turchia, di Huijsen serviranno come acconto per Koopmeiners, che piace assai a Thiago Motta perché è un centrocampista eclettico, che può coprire diversi ruoli e adattarsi a svariate soluzione tattiche.

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