Atletico Madrid alla ricerca di un sostituto
Ora, in attesa che lui stesso approfondisca la questione, è davvero singolare pensare a come venga criticato un attaccante che in Nazionale ha segnato ben 36 reti (quarto posto assoluto), mentre il centravanti di riferimento dell’Italia (Scamacca, giustamente celebrato per come si sta disimpegnando) di gol in azzurro ne ha segnati appena 2. Un abisso. Eppure, anche all’Atletico Madrid stanno ragionando su un “post morata”, tanto è vero che sono alla ricerca di attaccanti e che, anche in questo caso, Alvaro non ha celato il proprio disappunto: "La cosa più semplice l’estate scorsa sarebbe stata lasciare l’Atletico Madrid, avevo offerto migliori a livello economico, grandi squadre, ma ho l’illusione di vincere con i Colchoneros...Questa parte di pensieri pesa molto per me".
"Immagino che quello che esce sulla stampa sia ciò di cui parlano i dirigenti, così lo dico chiaramente. Non ho parlato con nessuno, ma se vedo che l’Atleti vuole prendere 8 attaccanti ho l’impressione di non essere la priorità del club. Ho 31 anni, ne faccio 32 a ottobre, non posso rimanere a Madrid per non giocare!". E, insomma, i messaggi che lancia l’attaccante sono fin troppo chiari, ma resta la difficoltà di realizzare una trattativa di mercato che lo riporti in Italia non tanto per la clausola rescissoria (12 milioni), quanto per l’ingaggio che si aggira intorno ai sei milioni di euro netti.