MILANO - A volte ritornano, questa volta sul serio. Il Milan, un anno dopo, ha riallacciato i contatti con Alvaro Morata e lo fa a pochi giorni dal gran rifiuto che il capitano della Spagna ha fatto all’offerta da 45 milioni di euro per tre stagioni, 15 all'anno, dell'Al Qadisiyah, club allenato da Michel (che lo portò al Real Madrid) e in cui gioca il suo amico Nacho. L’ex Juventus (i bianconeri pensano anche a lui in caso di cessione di Milik) ha una clausola risolutoria da 13 milioni, che non può non ingolosire chi è alla ricerca di una prima punta affidabile e con ancora diversi anni di carriera davanti. Per il Milan è una delle varie opzioni al vaglio, anche perché – come un anno fa – ci sarebbe da lavorare sulla parte salariale. Morata, attualmente, prende 6 milioni netti all’Atletico Madrid.
Milan-Morata: le cifre e i tempi
Una cifra che al Milan, in rapporto alla sua età anagrafica, vorrebbero abbassare vista la politica degli investimenti fatta dal club rossonero in materia di monte ingaggi. Per ora Morata vuole pensare solo ed esclusivamente all’Europeo, visto che alle 18 si gioca l’accesso alle semifinali contro la Germania padrona di casa. Al termine del suo cammino nella manifestazione prenderà una decisione sul suo futuro e valuterà la corte del Milan. Morata, non più tardi di 72 ore fa, con un post sui suoi profili social aveva speso parole d’amore per l’Atletico Madrid: "Non riesco ad immaginare cosa possa essere vincere con questa maglietta e non mi fermerò finché non l'avrò fatto". Parole che possono voler dire tutto così come potrebbero non voler dire nulla, ma da Casa Milan fanno filtrare come il nome di Morata sia uno dei diversi nel ventaglio di scelta che i dirigenti milanisti si sono voluti tenere. Ecco perché, nonostante tutto, non è sfumata la pista che porta a Joshua Zirkzee.