Il nodo Zirkzee
Anche lui prenderà in mano il discorso relativo al suo futuro non appena sarà finito l’Europeo dell’Olanda (dove non ha ancora messo piede in campo). Il nodo, per quanto lo riguarda, sono sempre le commissioni chieste dal suo procuratore – Kia Joorabchian – per far si che la trattativa con il Milan si possa chiudere. Fuori da ogni logica, secondo Casa Milan, i 15 milioni di parcella che l’agente anglo-iraniano rivendica per sé. Ma anche qui è una battaglia di nervi, perché il Milan ha l’accordo con il giocatore ed è pronto a inviare la pec al Bologna per attivare la clausola da 40 milioni che librerebbe – senza possibilità di contrattazione – Zirkzee verso Milano. Nelle opzioni valide c’è sempre anche Santiago Gimenez del Feyenoord così come Artem Dovbyk del Girona.
Le altre trattative
Ma si passa, a livello di caratteristiche, da una tipologia di attaccante ad un’altra, perché Zirkzee e Morata sono due “nove di manovra” mentre Gimenez e Dovbyk sono più centravanti classici da area di rigore. Sarà interessante capire lunedì, in occasione della sua conferenza stampa di presentazione, che tipo di centravanti gradirà avere Paulo Fonseca in modo tale da trovare una direzione un po’ più chiara su quelle che sono le reali strategie di mercato del Milan. L’Al Ittihad, che affiderà la panchina a Stefano Pioli, sarebbe il club arabo pronto a far pervenire un’offerta importante al Milan per Ismael Bennacer. L’algerino, che ha una clausola da 50 milioni, potrebbe partire davanti a un’offerta ritenuta congrua dai rossoneri, che avrebbero ancora più margine di manovra sul mercato in entrata. Marco Pellegrino va all’Independiente in prestito secco mentre si stanno limando gli ultimi dettagli per Daniel Maldini al Monza a titolo definitivo.