Eliminata l'Italia agli ottavi grazie alle reti di Freuler e Vargas, la Svizzera sabato 6 luglio alle 18 sfida a Düsseldorf l'Inghilterra nei quarti di finale di Euro 2024. Gli elvetici sognano di conquistare il pass per la semifinale, traguardo mai raggiunto prima in cinque partecipazioni al torneo continentale (al massimo sono arrivati ai quarti, nella scorsa edizione). Contro gli azzurri la nazionale di Murat Yakin ha mostrato grande solidità, pertanto si presenta alla gara contro i Tre Leoni con tutte le carte in regola per passare il turno. Proprio del successo contro la Nazionale di Luciano Spalletti ha parlato il capitano della Svizzera Granit Xhaka, oggi al Bayer Leverkusen campione di Germania ma in passato nel mirino della Roma: "Io odio perdere - commenta -. Mi arrabbio tremendamente anche in allenamento e quando finiamo le sessioni alcuni mi provocano e mi fa doppiamente male. Io e Ankanji abbiamo giocato un’ottima stagione, così come anche i tre di Bologna ed altri ancora. Siamo più affamati che mai, vogliamo vincere a tutti i costi. Non ho mai visto l’Italia così in difficoltà sul campo come contro di noi, abbiamo vinto ancor prima di scendere in campo, come fecero loro con noi 3 anni fa".
Xhaka sulla vittoria contro l'Italia
Le due formazioni, infatti, si ritrovarono una di fronte all'altra nella fase a Gironi di Euro 2020, con gli azzurri che ebbero la meglio per 3-0 grazie alla doppietta di Locatelli e alla rete di Immobile. Xhaka esprime poi tutto il suo orgoglio per il traguardo: "Sono estremamente fiero di quanto abbiamo mostrato, sono fiero di ogni membro della squadra, incluso lo staff, quello che abbiamo raggiunto è un traguardo più che speciale. Non tanto per il risultato in sé, bensì per la performance inscenata e per il gioco espresso. Abbiamo giocato ad un ottimo livello e abbiamo avuto il giusto approccio mentale contro un avversario di prestigio. Sentivamo la sconfitta di tre anni fa, quando l’Italia ci batté per 3-0, il dolore c’era ancora. Abbiamo dimostrato un grande spirito di squadra e quindi ciò che abbiamo centrato è un obiettivo più che meritato. È vero, nella fase ad eliminazione diretta l’unica cosa che conta è il passaggio del turno, ma ogni vittoria dà fiducia. Imporsi in una partita così, poi, ne dà perfino di più, siamo stati impeccabile in termini di disciplina, con e senza palla".
“La crisi dell’Italia è colpa dei tecnici. Barella? Mah, con tutto il rispetto…”