Merih Demiral due giornate di squalifica. Jude Bellingham multa e una giornata di squalifica con pena sospesa con condizionale per un anno. Demiral ha esultato facendo il gesto usato dai Lupi Grigi, Ulku Ocaklari, movimento estremista nazionalista turco che ha tra i suoi fondamenti ideologici l’ideale del panturchismo, la xenofobia nei confronti delle minoranze etnico-religiose e un generale atteggiamento militarista; negli anni Settanta il movimento fu protagonista di un’ondata di violenze che provocarono oltre 5mila morti in Turchia, dando inizio a scontri con gruppi di sinistra e a disordini, con 20-30 assassinii al giorno di attivisti e liberali, intellettuali, curdi, funzionari e giornalisti.
Bellingham ha fatto un gestaccio ai tifosi slovacchi, simile a quello di Diego Simeone e poi Cristiano Ronaldo durante le partite degli ottavi di finale della Champions 2018-19 tra Atletico Madrid e Juventus, con certa critica che considerava quello di CR7 più grave perché rivolto direttamente ai tifosi Colchoneros. Risultato? Ventimila euro di multa ciascuno senza squalifica. E questo, in sede Uefa, potrebbe essere stato considerato un precedente, anche se vestendo la maglia della propria nazionale tutto assume proporzioni diverse, sicuramente più grandi e più gravi.
Attesa per la pronuncia del Tas
La federazione turca ha presentato ricorso contro la squalifica di Demiral e il Tas dovrebbe pronunciarsi in queste ore. Mentre giovedì il ministero degli Esteri tedesco ha convocato l’ambasciatore della Turchia in Germania per chiedere spiegazioni sul gesto del calciatore, che dopo aver segnato contro l’Austria aveva fatto il saluto ultranazionalista. Nel frattempo, ad Ankara la televisione di Stato turca, TRT, definisce "scandalosa" la decisione della Uefa di squalificare Demiral per due partite.