Roma-Feyenoord, le scuse dall'Olanda: «Profonda vergogna»

Il Primo Ministro olandese Mark Rutte: «E' stato un comportamento orribile»
ROMA - Sono arrivate le scuse dell'Olanda all'Italia per gli incidenti causati dai tifosi del Feyenoord arrivati a Roma per assistere alla partita di Europa League contro la squadra giallorossa giovedì scorso. Circa 500 sostenitori del Feyenoord hanno creato disordini la sera di mercoledì nella zona di Campo de' Fiori per poi invadere Piazza di Spagna giovedì prima del match, arrecando diversi danni alla storica "Barcaccia" del Bernini. Il Primo Ministro olandese Mark Rutte oggi ha telefonato al premier Matteo Renzi per porgere le sue scuse per quanto accaduto. "E' stato un comportamento orribile, che ha provocato profonda vergogna nei confronti dei nostri connazionali", avrebbe detto Rutte, secondo quanto riferito dal portavoce del governo orange, Herman Quarles van Ufford.

FERITI OLANDESI - Negli incidenti sedici poliziotti sono stati feriti, mentre alcune decine di tifosi sono stati arrestati. Secondo quanto riferiscono i media olandesi, due tifosi del Feyenoord sono stati aggrediti venerdì sera a Roma, riportando ferite da arma da taglio, la frattura di un gomito ed un trauma cranico. Un'associazione di tifosi del Feyenoord ha invitato tutti i sostenitori del club rimasti a Roma ad utilizzare i taxi anziché i mezzi pubblici, per evitare di incrociare gruppi di tifosi romanisti che sarebbero intenzionati a vendicarsi.

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