Europa League: Fiorentina sconfitta in rimonta, Lazio-Dnipro 1-1

I viola, in 10 per buona parte del secondo tempo, soccombono con gli svizzeri. Per i biancocelesti beffa nel finale firmata da Seleznyov
Europa League: Fiorentina sconfitta in rimonta, Lazio-Dnipro 1-1© EPA

FIRENZE – Dopo la vittoria alle ore 19 del Napoli contro il Brugge, i risultati delle 21 in Europa League sono una beffa per le italiane. La Fiorentina soccombe in casa per 2-1 contro il Basilea, che batte i viola – in 10 per l’espulsione di Gonzalo Rodriguez – in rimonta. Pareggio beffa in Ucraina, invece, per la Lazio. I biancocelesti vengono raggiunti al 94’ dal Dnipro e il match si chiude sull’1-1.  

VIOLA, KO IN RIMONTA – Esordio negativo per la Fiorentina che, nella prima partita del Gruppo I, perde per 2-1 allo stadio Franchi contro il Basilea. I viola, dopo appena 3’, passano in vantaggio grazie a Kalinic. Il croato, al primo gol con i toscani, si avventa su un pallone tagliato di Roncaglia proveniente dalla destra. La sfera, dopo un rimpallo tra portiere e attaccante, finisce sui piedi della punta che, forse, realizza il gol con un tocco di mano. Al 14’ ci prova da lontano la Fiorentina: Fernandez si libera al tiro dal limite dell’area, ma Vaclik blocca il pallone in due tempi. Al 27’ è il Basilea a rendersi pericoloso. Embolo si invola sulla sinistra e, dopo aver saltato tre avversari, impegna Sepe con il destro a giro; il portiere viola, però, risponde con i pugni. Nella ripresa parte ancora forte la Fiorentina. Babacar, subentrato all’infortunato Ilicic, libera in area Blaszczykowski; il polacco mette a sedere il portiere avversario, ma colpisce il palo al 48’. Al 65’ la partita è a una svolta. Gonzalo Rodriguez, infatti, riceve un cartellino rosso diretto per un brutto fallo su Embolo. Contemporaneamente, poi, Astori abbandona il campo per dei giramenti di testa: cambia, quindi, la coppia di centrali per la Fiorentina. Sfruttando la superiorità numerica, il Basilea trova il pareggio con Bjarnason al 71’. L’ex Pescara riceve palla in area e batte Sepe (non esente da colpe) sul primo palo per l’1-1. Gli svizzeri, poi, passano avanti al 78’ grazie ad un gran gol di Elneny che da fuori area insacca all’angolino alto con un potente destro per il definitivo 1-2.

LAZIO, BEFFA NEL FINALE – In uno stadio totalmente vuoto, a causa della squalifica imposta dall’UEFA, la Lazio pareggia in trasferta contro il Dnipro per 1-1. Nel match inaugurale del Gruppo G parte forte la squadra di Pioli, che dopo 16’ colpisce il palo con Matri. L’attaccante, reduce da una doppietta all’esordio contro l’Udinese, si ritrova a tu per tu con il portiere avversario che, dopo il tiro della punta laziale, devia la sfera sul palo. Il vantaggio della Lazio, però, arriva al 34’. Milinkovic-Savic raccoglie molto bene l’assist di Kishna su punizione e, alla sua prima da titolare in maglia biancoceleste, batte di testa il portiere avversario per l’1-0. Il Dnipro sembra scosso dal vantaggio ospite, tanto da non riuscire neanche a superare la metà campo palla al piede. Dopo una ripresa che sembrava filare via tranquilla, i padroni di casa trovano il gol del pareggio al 94’ (nonostante i soli 3’ di recupero). Seleznyov approfitta del cross preciso di Leo Matos e batte Marchetti sul palo destro per l’1-1 finale. L’attaccante ucraino, quindi, sembra aver un conto aperto con le italiane. L’anno scorso, infatti, aveva già punito il Napoli in Europa League con un gol in fuorigioco.

FIORENTINA-BASILEA 1-2: TABELLINO E STATISTICHE

DNIPRO-LAZIO 1-1: TABELLINO E STATISTICHE

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