© BartolettiROMA – Mezzo passo falso della Roma. I giallorossi, nel match valido per la 3ª giornata del Gruppo E di Europa League, non vanno oltre il 3-3 casalingo contro l’Austria Vienna. Allo stadio Olimpico non bastano i gol di El Shaarawy (doppietta) e Florenzi ad evitare il pareggio ai giallorossi. Per Totti (oggi alla 100ª presenza nelle coppe europee) e compagni si tratta del secondo pareggio nel raggruppamento, dopo quello della prima giornata (1-1) ottenuto in casa del Viktoria Plzen. Il risultato odierno mantiene al comando del Gruppo E i giallorossi con 5 punti insieme all'Austria Vienna. Fra due settimane inizierà il girone di ritorno, con Roma e Austria Vienna ancora di fronte, questa volta sul terreno di gioco della Generali-Arena.
ROMA-AUSTRIA VIENNA 3-3: TABELLINO E STATISTICHE
LA RIMONTA DEL FARAONE - Comincia sottotono la Roma di Spalletti all'inizio della prima frazione di gara. Iturbe perde un pallone a centrocampo e favorisce il contropiede degli ospiti, ma l'ingenuità decisiva è di Juan Jesus. L'ex difensore dell'Inter perde palla in uscita, Kayode, il più vivace dell'Austria Vienna, ne approfitta e crossa sul versante oppososto dove Holzhauser colpisce al volo, mandando il pallone nell'angolo alla sinistra di Alisson. Ma il vantaggio degli austriaci dura pochissimo: dopo appena tre minuti si illumina Gerson. Il brasiliano lancia perfettamente per El Shaarawy che scatta a tempo e, di controbalzo, beffa Almer con un bel pallonetto. Da qui i giallorossi cominciano a gestire meglio la gara. E, infatti, al 34' la Roma completa la rimonta. Florenzi sradica un pallone perso dai piedi di un avversario; Totti effettua un lancio di venti metri senza esitare; El Shaarawy addomestica di petto e batte Hadzikic depositando all'incrocio dei pali. Splendida azione dei giallorossi, che vale il vantaggio.
FLORENZI NON BASTA, PARI AMARO - La Roma continua il secondo tempo come aveva lasciato il primo. Fa girare la palla coinvolgendo tutti i dieci giocatori di movimento, ma a differenza dei primi 45 minuti non riesce a trovare varchi nella difesa austriaca. Spalletti prova a cambiare: fuori El Shaarawy, dentro Salah. La svolta arriva al 69': geniale passaggio di esterno destro di Totti, che taglia tutta l'area di rigore, e finisce sul piede di Florenzi. L'esterno, da due passi, non fallisce. Tris della Roma. Nel finale di gara spazio anche a Dzeko che entra al posto di Iturbe. Ma succede di tutto. Gli ospiti ci credono ancora e riaprono la partita prima con Prokop si avventa su una respinta corta di Fazio e segna, poi con Kayode che, libero di fiondarsi su un cross proveniente dalla destra, supera Alisson con un tocco sporco. La Roma si riversa in avanti alla ricerca di quel successo, che aveva forse già considerato in tasca, ma non ce la fa. Finisce in parità.
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