© Getty ImagesGLASGOW - Una buona Lazio perde al Celtic Park di Glasgow per 2-1 e si complica la vita nel girone E di Europa League. Nonostante i biancocelesti avessero sbloccato la gara con una rete di Manuel Lazzari al 40' del primo tempo, il Celtic non molla e nel secondo tempo rimonta prima con Christie e poi, all'89' con il colpo di testa di Jullien che condanna la Lazio ad un'altra sconfitta. Dopo quella in Romania all'esordio, un'altra gara negativa per la squadra di Inzaghi che rimane a 3 punti nel girone con il Cluj che vola a 6 e il Celtic a 7 che conduce. Con Immobile inizialmente in panchina e Luis Alberto non convocato, ecco che i biancocelesti arrivano in Scozia con la coppia Correa-Caicedo in avanti da titolare e Parolo da mezz'ala. Anche Vavro parte titolare in mezzo alla difesa, ma la Lazio rischia all'inizio per poi reagire bene e tenere il campo senza patemi. Anche nella ripresa, infatti, Correa va vicino alla rete del 2-0 poco prima del pareggio scozzese e nel finale sono i biancocelesti a sfiorare il gol del vantaggio prima di quello del Celtic. Cataldi, all'ultimo respiro, con un tiro al volo dal limite prova a regalare il pareggio alla Lazio, ma Forster si supera con un miracolo per tenere il 2-1. Situazione adesso difficile nel girone E dopo 3 giornate e la Lazio non può più perdere punti se vuole qualificarsi.
Lazzari decisivo all'intervallo, Christie e Jullien ribaltano la gara
La Lazio arriva con il vantaggio di 1-0 all'intervallo contro il Celtic. A decidere è lo splendido destro di Lazzari al 40' che chiude un'azione di contropiede da magistrale: Caicedo lavora bene la palla a centrocampo servendo Correa sulla corsa con l'argentino che stoppa e serve Lazzari in sovrapposizione il cui destro buca Forster sul primo palo e porta in vantaggio la Lazio. Prima del gol, tuttavia, poche le occasioni con gli scozzesi che spaventano ad inizio partita con il palo esterno colpito da Christie e con un paio di tiri dalla distanza finiti di poco fuori, ma non tirano mai tra i pali di Strakosha. La Lazio risponde con l'occasione di Correa, nei primi minuti, e con la sgroppata di Lazzari che decide la prima frazione in favore dei biancocelesti. Si riparte senza cambi nella ripresa con la Lazio che inizia bene e non soffre gli attacchi del Celtic fino al 60' quando Leiva e Bastos rischiano di combinare la frittata sbagliando un disimpegno per Strakosha e permettendo ancora a Christie di battere verso la porta in area di rigore, ma Vavro è bravo a rimpallare il tentativo degli scozzesi. Al 64', invece, la reazione della Lazio con Milinkovic che ispira Correa in campo aperto: l'argentino rientra e con il destro sembra battere Forster se non fosse che il palo salva il Celtic e lascia il punteggio fermo sullo 0-1. Occasione sbagliata e gol subito, la vecchia regola colpisce anche la Lazio che al 66' subisce il gol del pareggio. Al terzo tentativo utile, infatti, Christie fa centro - dodicesima rete stagionale per lui - grazie ad un sinistro che beffa Strakosha e fa 1-1 a Glasgow. La Lazio prova a rispondere con gli ingressi di Lulic ed Immobile, al posto di Jony e Correa, e crea il primo presupposto pericoloso dopo il pareggio subito al 74' quando ancora Lazzari si invola a destra, ben servito da Leiva autore di un'ottima prova, e mette la palla al limite dell'area dove arriva Milinkovic-Savic il cui destro è ribattuto dalla difesa scozzese. Ancora Lazio vicina al gol al minuto 79 con Parolo che, servito sempre da Lazzari in area, tira a botta sicura ma Forster si supera ribattendo la conclusione del capitano della Lazio. Doccia fredda in pieno recupero, dopo altre occasioni Lazio, con il gol di Jullien che sfrutta un calcio d'angolo regalato dai biancocelesti per prendersi i 3 punti e far volare il Celtic in vetta al girone. All'ultimo secondo utile, Cataldi prova a pareggiarla con un gran tiro al volo dal limite, ma Forster fa un miracolo e tiene il vantaggio per gli scozzesi. Lazio ferma a 3 punti e adesso è dura.