Napoli, Spalletti: "A Mosca per centrare la qualificazione"

Il tecnico azzurro alla vigilia della trasferta a Mosca: "Con l'Inter abbiamo reagito alla grande. Meritavamo il pareggio"
Napoli, Spalletti: "A Mosca per centrare la qualificazione"© Getty Images

"Le difficoltà aiutano le persone normali a diventare stupende o avere un destino straordinario". Alla vigilia della trasferta di Mosca contro lo Spartak, Luciano Spalletti lancia un segnale alla squadra. L'obiettivo è chiaro: dimenticare la sconfitta di Milano e le assenze e concentrarsi sul passaggio del turno in Europa League. "Mi aspettavo questi primi colpi di difficoltà, sapevamo che non poteva andare tutto bene, che ci sarebbero stati momenti in cui qualche calciatore non era a disposizione. Il fatto di avere una rosa di questo livello - ha dichiarato in conferenza stampa -  soprattutto nel reparto offensivo, era proprio per superare queste situazioni. Ci faremo carico di queste assenze e andremo a sopperire alla mancanza di questi grandi calciatori". Il tecnico azzurro ricorda la gara di Milano contro l'Inter: "Abbiamo fatto la nostra partita contro un'avversario forte che con Inzaghi ha continuato a sviluppare il lavoro precedente. Siamo stati in partita, abbiamo perso un pochino il controllo nella fase centrale, ma poi abbiamo reagito alla grande. Dopo il 3-1 molte squadre avrebbero abbassato la guardia. Noi invece abbiamo provato a recuperarla fino alla fine e se si guarda il finale, avremmo anche meritato il pareggio".

Spalletti: "Curioso di vedere la reazione della squadra"

Spalletti si dice curioso di vedere la reazione della squadra dopo la sconfitta con l'Inter. "Ne abbiamo parlato dentro lo spogliatoio, anche se poco perchè dopo due giorni siamo di nuovo in campo. Abbiamo delle difficoltà che farebbero abbassare lo sguardo a chiunque. Invece stamattina ho visto i miei giocatori fare un grande allenamento. Il nostro bilancio è super positivo. Dobbiamo reagire, rispondere a chi vuole far passare una sola sconfitta in qualcosa di più grande". Chiusura dedicata alla sfida contro lo Spartak. "Vogliamo chiudere il discorso qualificazione e non portarlo troppo per le lunghe. Mertens è un giocatore importante ed è a disposizione. Verranno fatte valutazioni su di lui in relazione al doppio impegno settimanale".

Juan Jesus: "Dobbiamo vincere"

Nella difesa azzurra dovrebbe trovare spazio Juan Jesus. L'ex centrale di Inter e Roma si è presentato al fianco del tecnico Spalletti in conferenza stampa. "Domani possiamo e dobbiamo vincere, così siamo tranquilli per il passaggio del turno e possiamo concentrarci per il campionato. Abbiamo tante assenze, ma siamo un gruppo forte. Abbiamo preparato bene la partita e sappiamo che chi indossa la maglia del Napoli dovrà dare sempre il 100% Se domani giocherò sarò pronto, la mia intesa con i compagni di reparto è buonissima. Sono tutti giocatori importanti". La retroguarda azzurra è la meno battuta in Italia. "Il merito non è solo della difesa, ma di tutta la squadra, anche il centrocampo copre bene". Juan Jesus saluta con affetto Osimhen. "Gli mando un abbraccio, ha subito un brutto infortunio. Un abbraccio anche a tutti gli altri ragazzi che sono a casa come Demme, Politano e Zanoli. Vogliamo riscattare la sconfitta contro l'Inter. Se ho mai giocato in Russia, con le temperature così fredde? Ci ho giocato alcune volte non penso che possa incidere. Basterà riscaldarsi bene e fare la nostra partita".

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