Atalanta punita due volte da Nkunku: in semifinale va il Lipsia

Dopo l'1-1 dell'andata la squadra di Gasperini perde 2-0 in casa: il francese a segno nel primo tempo e poi nella ripresa su rigore, ma la Dea recrimina per il penalty del possibile pari non concesso dall'arbitro
Atalanta punita due volte da Nkunku: in semifinale va il Lipsia© ANSA

BERGAMO - Finisce ai quarti di finale l'avventura in Europa League dell'Atalanta, che dopo l'1-1 del match di andata perde 2-0 a Bergamo contro il Lipsia che si prende così la semifinale. A decidere il match del Gewiss Stadium una doppietta dell'attaccante Nkunku, a segno nel primo tempo e poi su rigore nella ripresa con la Dea che recrimina però per il penalty del possibile pari non concesso all'inizio del secondo tempo, quando il Var ha richiamato l'arbitro al video per un tocco di mano in area da parte di Olmo considerato però regolare dal direttore di gara.

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Davanti c'è Zapata, panchina per Muriel

Nella Dea inizia in panchina Muriel, autore del gol nerazzurro nel primo round in Germania: questo perché c'è Zapata a prendersi sulle spalle il peso dell'attacco nel 3-4-2-1 di Gasperini (out il solito Ilicic e gli infortunati Maehle e Toloi), con Malinkovskyi e Boga a supporto del colombiano e la coppia Koopmeiners-Freuler in mediana, mentre De Roon arretra in difesa (al fianco di Demiral e Palomino davanti al portiere Musso) con Hateboer e Zappacosta esterni. Schieramento quasi speculare (3-4-1-2) sull'altro fronte per Domenico Tedesco che sceglie Dani Olmo come trequartista alle spalle di Nkunku e dell'ex rossonero André Silva, mentre sono Simakan, Orban e Gvardiol a formare il trio difensivo. 

Dea beffata in contropiede

L'Atalanta parte forte ma Boga non trova la deviazione di testa sul cross dalla destra di Hateboer dopo una bella combinazione tra Malinkovskyi e Zapata (4'), mentre un minuto sull'altra corsia entra in azione Zappacosta che testa i riflessi di Gulacsi. Tra i più ispirati in avvio c'è proprio Malinovskyi che con un tiro a giro chiama ancora in causa il portiere ungherese del Lipsia, che sulla ripartenza però beffa i nerazzurri: Laimer cavalca la prateria lasciata libera dall'avanzato Zappacosta e poi serve a Nkunku una palla che è solo da spingere in rete. La Dea accusa il colpo e prova a riorganizzarsi, ma è ancora l'attaccante francese a prendersi la scena in versione assistman, innescando alla mezz'ora il destro di Angelino che però non sorprende Musso. A scuotere i padroni di casa ci prova allora Koopmeiners, che prima calcia malamente a lato dal limite (34') e poi ci riprova subito dopo, trovando la decisiva deviazione in corner da parte di Kampl (35'). L'ultima occasione prima del riposo è però dei tedeschi, con Laimer che da buona posizione calcia a centimetri dal palo graziando Musso (42'): non c'è recupero e si va al riposo con gli ospiti avanti 1-0.

Proteste col Var, poi il ko

La ripresa si apre con l'Atalanta in forcing e qualche attimo di suspence al 52', quando dal Var richiamo l'arbitro al video per rivedere un tocco di mano da parte di Olmo, primo in barriera sulla punizione calciata da Malinovskyi: il tocco viene valutato regolare dal direttore di gara e la Dea resta sotto, rischiando poi il ko al 57' quando Musso manca la presa in area ma si riscatta deviando in corner il successivo tiro a colpo sicuro di Laimer. Gasperini getta allora nella mischia Muriel al posto di Malinovskyi (58') e dopo un giallo per proteste a Zapata deve incassare quello più 'pesante' per il diffidato Demiral. I nerazzurri non si arrendono e riprendono a spingere, con Hateboer che sfiora la traversa da ottima posizione (63') e Musso che li tiene poi ancora in partita sbarrando la strada a Nkunku. Dopo un destro alto di poco (70') Boga lascia poi il posto a Miranchuk così come fa Demiral con Scalvini, mentre Tedesco (che aveva già richiamato fuori André Silva per Szoboszlai) sostituisce prima Laimer e Henrics con Adams e Klostermann (73') e poi Kampl e Gvardiol con Halstenberg e Polusen (79'). In mezzo ai due doppi cambi tedeschi un colpo di testa di Zapata che trova Gulacsi ben posizionato (75'), mentre nel finale è Nkunku a far calare i titoli di coda sulla sfida e sull'avventura europea dell'Atalanta: l'attaccante viene steso da Musso in area e va poi sul dischetto a trasformare all'87' il rigore del 2-0. I sette minuti di recupero non cambiano il risultato finale: Atalanta fuori dall'Europa League, in semifinale va il Lipsia.

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