Lazio, Sarri infuriato: "Uefa vergogna, ci prendono per il culo!"

Il tecnico biancoceleste sbotta in conferenza stampa intervendo sulla decisione del rinvio della scorsa partita di campionato del Feyenoord: ecco cosa ha detto

ROMA - Alla vigilia della decisiva sfida sul campo del Feyenoord, il tecnico della Lazio, Maurizio Sarri tuona contro l'Uefa: "La partita del Feyenoord rinviata è una vergogna della Uefa che permetta alla Federazione olandese una roba simile. Ci sentiamo presi per il culo sia noi come lo Sturm Graz". Un match delicato di Europa League da affrontare, ma Sarri non ci sta e commenta così la decisione dello spostamento della sfida di campionato dei rivali per il passaggio del turno per poi proseguire: "Non so se andiamo in contro tendenza al calcio italiano. Ci teniamo alla competizione, il nostro girone assomiglia a quello del Tottenham di ieri. Domani sarà un su e giù di questo tipo, ci teniamo a passare senza fare calcoli. Vogliamo passare primi, a fine partita facciamo i conti e vediamo cosa viene fuori".

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Sarri tra derby e Milinkovic

Intanto all'orizzonte c'è anche il derby contro la Roma dove sarà sicuramente assente Milinkovic: "La partita può essere importante per altri motivi ma in un’economia. L’ho visto con una motivazione tipo la mia, incazzato anche lui. E’ normale che sia così, se uno riceve un’ammonizione del genere è normale che se la prenda. In 50 anni di calcio è la prima volta che vedo uno ammonito quando ha la palla". Intanto potrebbe arrivare anche un pò di turnover con Marcos Antonio: "Difficoltà ad inserirsi? Le hanno tutti i giovani che arrivano in Italie e provengono da altre culture e da altre calcio. Impossibile non avere difficoltà. Non penso né a domenica né alla partita scorsa. Penso solo a questa partita, chi sta bene va dentro e deve dare il 100%. Le partite se non le aggredisci le subisci, già abbiamo fatto una cazzata l’ultima partita quindi lasciamo perdere", e Luka Romero: "Non so, dipende da come stanno i ragazzi che hanno giocato di più, domattina vedremo chi sta meglio giocherà".

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Sarri: "Niente calcoli con il Feyenoord"

"I primi due giorni della settimana ho fatto il ruolo dell’incazzato perché non si poteva perdere la partita per mancanza di lucidità e nervosismo. Era in pieno sotto controllo nostro e poi ognuno ha provato a risolverla per conto proprio ed è finita male. Non mi ha fatto piacere, i primi giorni sono stato incazzato. Poi ho smesso di essere incazzato e mi sono concentrato su questa partita". Deve riparitre la Lazio dopo il ko con la Salernitana, ma con il Feyenoord non sarà facile e Sarri avverte: "Qui domani sarà una bolgia, se puntiamo allo 0-0 non ne esci vivo. Pochi calcoli".

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Zaccagni: "Siamo tutti arrabbiati"

"Penso che i gol che sto facendo derivino dal tanto lavoro e che ci sia il tempo e tante partite per farne ancora. Nazionale? Non ho nulla da dire". Sulla stessa linea del tecnico Sarri anche Mattia Zaccagni, molto deciso in conferenza stampa: "Troveremo uno stadio che sarà una bolgia, abbiamo visto anche le altre partite: dovremo mettere la loro stessa intensità e la nostra qualità, così possiamo vincere la partita. A livello Nazionale devo dimostrarlo in un anno e di più, dando continuità alle prestazioni, continuando a fare ciò che sto facendo. Sarri mi ha dato tanto, ma già dall’anno scorso. Quest’anno ho imparato anche qualcosa in più in fase realizzativa. Con la Salernitana non abbiamo sentito la partita già vinta, ma l’avevamo in mano. Forse dovevamo fare un secondo gol nel primo tempo, poi ci sono stati episodi che ci hanno innervositi. Non deve essere un alibi, dobbiamo solo migliorare. Eravamo tutti incazzati e delusi, ma c’è poco tempo per preparare le partite. I pochi allenamenti dobbiamo sfruttarli: c’è poco da incazzarsi e tanto da lavorare".

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ROMA - Alla vigilia della decisiva sfida sul campo del Feyenoord, il tecnico della Lazio, Maurizio Sarri tuona contro l'Uefa: "La partita del Feyenoord rinviata è una vergogna della Uefa che permetta alla Federazione olandese una roba simile. Ci sentiamo presi per il culo sia noi come lo Sturm Graz". Un match delicato di Europa League da affrontare, ma Sarri non ci sta e commenta così la decisione dello spostamento della sfida di campionato dei rivali per il passaggio del turno per poi proseguire: "Non so se andiamo in contro tendenza al calcio italiano. Ci teniamo alla competizione, il nostro girone assomiglia a quello del Tottenham di ieri. Domani sarà un su e giù di questo tipo, ci teniamo a passare senza fare calcoli. Vogliamo passare primi, a fine partita facciamo i conti e vediamo cosa viene fuori".

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