Trincao: la Juve sfiorata, la chance Barcellona e la rinascita Sporting

Alla scoperta di uno dei maggiori talenti tra le fila dei portoghesi, e pericolo per i bianconeri in Europa League
Trincao: la Juve sfiorata, la chance Barcellona e la rinascita Sporting© EPA

La Juventus è stata protagonista di un sorteggio non fortunatissimo in Europa League: i bianconeri dovranno infatti sfidare lo Sporting Lisbona, che agli ottavi di finale ha eliminato ai calci di rigore l'Arsenal delle meraviglie di Mikel Arteta. Una squadra, quella di Ruben Amorim, tutt'altro che banale, e che tra l'altro ha in rosa un ex Juventus: Franco Israel. In forza ai biancoverdi, però, c'è un altro calciatore a cui stare attenti, e che in passato è stato vicinissimo a vestire la maglia bianconera: si tratta di Francisco Trincao.

I primi passi di Trincao e la Juve sfiorata

Classe 1999, inizia nelle giovanili del Porto ma cresce in quelle del Braga, con cui debutta anche in prima squadra. La sua classe e la sua tecnica sono indubbie, qualità più che apprezzabili per chi di ruolo fa l'esterno offensivo ma che può giocare in tutte le posizioni dell'attacco per le doti fisiche possedute. A questo si aggiunge pure un discreto feeling con il gol e visione di gioco, che male non fa. Si fa notare anche nel campionato europeo under 19 con il suo Portogallo, confezionando tre assist. Un exploit che sembrò giustificare, almeno in parte, l'incredibile clausola rescissoria inserita dal Braga nel suo contratto ad appena 16 anni: 30 milioni di euro. Il paragone più calzante in quel periodo, per le sue caratteristiche, era con Mahrez, ma idoli e modelli in testa Cristiano Ronaldo e Neymar. A cavallo tra il 2018 e il 2019 tanti big club si interessano a lui, e tra questi c'è la Juventus: operazione mai conclusa con i bianconeri per i costi dell'operazione ritenuti eccessivi dal club, considerando il poco spazio che avrebbe trovato in prima squadra.

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Barcellona di passaggio e Wolves

Trincao andrà via dal Braga nel 2020, direzione Barcellona: i blaugrana lo acquistano per una cifra complessiva di 31 milioni di euro. Una stagione in forza al Barcellona, tra qualche spunto degno di nota ma nulla di più, e così gli spagnoli decidono di mandarlo a giocare altrove nel 2021. Trincao si accasa al Wolverhampton in prestito con diritto di riscatto, ma l'esperienza in Premier non si può dire propriamente positiva: dopo un avvio incoraggiante, infatti, il rendimento non accontenta neppure i Wolves. Un prestito che sarebbe costato ben 6 milioni al club in caso di mancato riscatto, ma nemmeno l'esborso esoso per un solo anno ha spinto gli inglesi a riscattare il portoghese, che è così tornato al Barcellona.

La rinascita allo Sporting

In blaugrana solo di passaggio però, perché Trincao riprepara le valigie, tornando in patria: si accasa, ancora in prestito con opzione di acquisto, allo Sporting Lisbona. L'aria di casa gli fa evidentemente bene, perché con i biancoverdi trova nuova linfa, continuità e prestazioni all'altezza. Ad ora in stagione 40 presenze, 8 gol e 3 assist, e se ancora non è tornato ai livelli del Braga, Trincao, a soli 23 anni, ha tutta la voglia di riprendere in mano il suo futuro. A partire proprio dalla doppia sfida contro la Juventus, con i bianconeri che si ritrovano sul suo cammino: dall'unione sfiorata ad avversari.

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La Juventus è stata protagonista di un sorteggio non fortunatissimo in Europa League: i bianconeri dovranno infatti sfidare lo Sporting Lisbona, che agli ottavi di finale ha eliminato ai calci di rigore l'Arsenal delle meraviglie di Mikel Arteta. Una squadra, quella di Ruben Amorim, tutt'altro che banale, e che tra l'altro ha in rosa un ex Juventus: Franco Israel. In forza ai biancoverdi, però, c'è un altro calciatore a cui stare attenti, e che in passato è stato vicinissimo a vestire la maglia bianconera: si tratta di Francisco Trincao.

I primi passi di Trincao e la Juve sfiorata

Classe 1999, inizia nelle giovanili del Porto ma cresce in quelle del Braga, con cui debutta anche in prima squadra. La sua classe e la sua tecnica sono indubbie, qualità più che apprezzabili per chi di ruolo fa l'esterno offensivo ma che può giocare in tutte le posizioni dell'attacco per le doti fisiche possedute. A questo si aggiunge pure un discreto feeling con il gol e visione di gioco, che male non fa. Si fa notare anche nel campionato europeo under 19 con il suo Portogallo, confezionando tre assist. Un exploit che sembrò giustificare, almeno in parte, l'incredibile clausola rescissoria inserita dal Braga nel suo contratto ad appena 16 anni: 30 milioni di euro. Il paragone più calzante in quel periodo, per le sue caratteristiche, era con Mahrez, ma idoli e modelli in testa Cristiano Ronaldo e Neymar. A cavallo tra il 2018 e il 2019 tanti big club si interessano a lui, e tra questi c'è la Juventus: operazione mai conclusa con i bianconeri per i costi dell'operazione ritenuti eccessivi dal club, considerando il poco spazio che avrebbe trovato in prima squadra.

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