La UEFA ha deciso di squalificare per quattro turni José Mourinho in seguito alla condotta tenuta in occasione di Siviglia-Roma dello scorso 31 maggio. Sospensione, quella a margine della finale di Europa League, così motivata: "per aver rivolto un linguaggio aggressivo al giudice di gara". Mourinho è stato stangato in seguito all'atteggiamento tenuto nei confronti dell'arbitro britannico Taylor, reo, per l'allenatore portoghese, di una conduzione di gara insufficiente.
Multe salate per Roma-Bayer Leverkuse, Siviglia-Roma: il club capitolino multato e costretto a riscarcire i danni
Oltre a Mourinho paga dazio anche la Roma. L'organo disciplinare, etico e di controllo della UEFA ha multato il club laziale di 50mila euro e vitato di vendere biglietti ai propri tifosi per la prossima gara lontano dall'Olimpico, "per accensione di fuochi d'artificio, lancio di oggetti, atti di danneggiamento e disturbo alla folla".
L'ammenda lievita a 55mila euro sommando i 5mila che la Roma sarà costretta a pagare per il "comportamento scorretto della squadra" in occasione della finale e quanto il club capitolino sarà obbligato a saldare trenta giorni alla Federcalcio ungherese per "la liquidazione dei danni causati dai propri tifosi, ovvero per i bidoni rotti, le scatole di carta, i bicchieri, i tappi dei cavi e i due sedili rotti". Un conto salatissimo quello lasciato in eredità dalla finale di Bucarest.
Tolleranza zero pure per quanto le decisioni assunte per ciò che concerne Roma-Bayer Leverkuesn dell'11 maggio 2023, valida per l'andata della semifinale di Europa League. La Roma dovrà versare nelle casse della UEFA 30mila euro e ordinare la chiusura parziale dello stadio Olimpico per la prossima partita europea, con un massimo di capienza pari a 6mila posti (3mila nella tribuna nord ed altrettanti nella tribuna ovet "per lancio di oggetti". Sono, invece, 32.500 gli euro che i giallorossi dovranno sborsare "per accensione di fuochi d'artificio" oltre ai 18mila quelli "per ostruzione di pubbliche vie di passaggio".