PRAGA (Repubblica Ceca) - Brucia il primo ko in Europa League a José Mourinho con la Roma che offre una brutta prestazione contro lo Slavia Praga, si arrende per 2-0 riaprendo il discorso sul primo posto nel girone e subendo la sconfitta a pochi giorni dal derby contro la Lazio di Sarri. Al termine del match il tecnico giallorosso analizza così la sfida dell'Eden Arena, gara che lo Special One ha visto in tribuna a causa della squalifica: "Ha parlato Belotti subito dopo la partita ma non deve parlare nessuno. Nessuno deve parlare perché non c’è molto più da dire di quello che dico io. Risultato giusto, meritato per loro in senso positivo e meritatissimo per noi, nel senso negativo. Non mi è piaciuto niente. Ho già parlato con i giocatori nello spogliatoio, che è una cosa che di solito non mi piace fare perché arrivo con l’adrenalina. Vedere la partita di sopra mi fa arrivare con più tranquillità. L’ho fatto, rimane tra di noi quello che ho detto. Io voglio essere semplicemente onesto, giusto con questi ragazzi dello Slavia che hanno meritato al 100%”.
"Bove non meritava di perdere"
Salva solo un giocatore Mou: "Dal punto di vista individuale sono stati pochissimi issimi issimi che hanno avuto l’atteggiamento corretto, con professionalità che piace a me e che io esigo. Da parte di tanti, atteggiamento non corretto per una partita seria e con obiettivi. Ovviamente sono dispiaciuto. Non voglio parlare molto di più perché ho già parlato con i miei giocatori e farò l’analisi domani. Quando il nostro miglior giocatore, quello che veramente mi è piaciuto perché ha avuto mentalità e ha giocato con tutto quello che mi piace, è stato un ragazzino di 20 anni che due anni fa non era in prima squadra. Abbiamo avuto un giocatore con gambe, tronco e testa. Un giocatore. Uno. Se hai undici giocatori in campo ma solo uno gioca. L’unico che non meritava di perdere era Bove. Tutti gli altri, me compreso, meritavamo la sconfitta”. Ora il derby contro la Lazio: “Sono cose completamente isolate. A me piace sempre isolare le cose. Quando hai giocatori che sono in una situazione difficile, cerchi di pensare alla prossima partita, come abbiamo fatto con Paulo e Bryan, però questo non significa che la partita importante non era quella di oggi. Oggi era la partita, non abbiamo fatto male, abbiamo fatto orribile. Ok, una reazione positiva, magari potevo prendere l’1-1 perché lì la partita è cambiata e siamo diventati una squadra più positiva, però niente. Penso che meritiamo il peso della sconfitta”.