Inizia come peggio non poteva l'Europa League di Radu Dragusin. Il difensore rumeno aveva avuto infatti l'occasione da parte di Postecoglou di partire da titolare nella sfida casalinga contro il Qarabag. Una chance che è durata però solo sette minuti, visto che l'ex Juventus e Genoa è stato espulso per un fallo da ultimo uomo. Un episodio che non ha comunque condizionato il Tottenham, in grado di imporsi con un netto 3-0.
Tottenham, incubo Dragusin: espulso dopo sette minuti
L'espulsione nasce da un errore di Dragusin che, sulla pressione avversaria, decide di lasciar scorrere il pallone. Un gesto che permette a Juninho, attaccante del Qarabag, di attaccarlo in velocità e rubargli il pallone. A quel punto, con il brasiliano lanciato tutto solo a rete, l'ex Juve e Genoa commette un chiaro fallo da ultimo uomo che gli costa il cartellino rosso. Per sua fortuna non ha comunque compromesso il risultato, con gli Spurs che hanno vinto per 3-0 con le reti di Johnson, Sarr e Solanke anche in inferiorità numerica.
Tottenham, Postecoglou: "Espulsione Dragusin? Eravamo passivi"
L'allenatore australiano ha comunque difeso il suo giocatore nella conferenza post partita: "Non gli ho detto nulla di particolare. Quello che è successo in quella fase è stata solo una conseguenza del nostro difficile inizio di partita. Eravamo troppo passivi e il nostro gioco non funzionava. Non so se sia stato perché la partita è iniziata più tardi del dovuto, ma questa non è una scusa. Fondamentalmente ci siamo sparati a una gamba e Dragusin ne ha pagato il prezzo. Dovevamo approcciare meglio la sfida per renderla più facile. La reazione dopo quella fase è stata meravigliosa, assolutamente, ma sono comunque deluso".