Una partita "importantissima" e decisiva per la qualificazione alla fase finale degli Europei Under 21. Nicolò Bertola 'prepara' la sfida tra Italia e Irlanda di martedì prossimo a Trieste diventata cruciale dopo il pareggio dei pari età irlandesi contro la Norvegia. "L'Irlanda - indica l'azzurrino - è una squadra molto fisica, che gioca con palloni lunghi: noi ci concentriamo sull'imporre il nostro gioco, come ci chiede il mister". Cresciuto nel settore giovanile dello Spezia, Bertola ha ottenuto la prima convocazione in Nazionale Under 21 per il Tournoi 'Maurice Revello', poi un ruolo sempre più da protagonista in Serie B e ora anche la conferma nel gruppo che martedì a Trieste si giocherà la qualificazione all'Europeo contro l'Irlanda.
La partita contro l'Irlanda
"Una partita importantissima, e la squadra ne è consapevole - spiega il difensore - Ci prepareremo al meglio in questi giorni". La qualificazione sarebbe potuta arrivare già ieri, ma il pareggio contro la Norvegia ha dato all'Irlanda la possibilità di giocarsi il tutto per tutto al 'Nereo Rocco'. Il gruppo azzurro ha seguito la partita tutti insieme, ma per festeggiare dovrà aspettare martedì. Difficile pensare che Bertola, che nella sua giovane carriera ha già esordito in Serie A con lo Spezia ed è passato anche da una stagione in prestito a Montevarchi, potesse immaginarsi un'impennata simile. "A livello personale sono molto contento di come sta andando la stagione. In Nazionale spero di rimanere a far parte di questo gruppo, lavorando tutti i giorni per cercare di migliorare. Mi sento cresciuto nella consapevolezza, grazie al fatto di aver iniziato a giocare tanto e alla fiducia dell'allenatore".
Gli obiettivi del difensore
La Serie A con lo Spezia e l'Europeo con l'Italia? "Due obiettivi ovviamente non banali: di poter far parte della Nazionale non me lo sarei mai aspettato e farò di tutto per essere nel gruppo a giugno, con lo Spezia invece il primo obiettivo da raggiungere è la salvezza, poi si vedrà". Cresciuto con il mito di Alessandro Nesta, Bertola con Nunziata fa parte di una difesa a quattro; a La Spezia, invece gioca a tre. Il dato sugli 11 gol segnati su 12 sugli sviluppi di palla inattiva (due dei quali da Nicolò, contro Pisa e Cesena) è comunque spaventoso: "Ci lavoriamo soltanto il giorno prima della partita, ma penso che le palle inattive al giorno d'oggi siano importantissime. Un gol anche in Nazionale? A chi non piacerebbe: lo dedicherei alla mia famiglia, alla mia fidanzata e a chi mi ha sostenuto nel mio percorso".